Il libro di Striscia la Notizia “Tutti poeti con Claudio” ha aperto un contrasto tra il tg satirico e il cantautore Claudio Baglioni che si sentirebbe leso in quanto sarebbe stato rappresentato come un artista incline a copiare i testi delle altre canzoni.
Una cosa che non è andata proprio giù al cantante. Ne sarebbe nata, secondo quanto riporta La Stampa, un’inchiesta presso il tribunale di Monza per diffamazione. Un capo di indagine del quale sarebbero indagati Antonio Ricci, Enzo Iacchetti, Ezio Greggio e anche Gerry Scotti oltre ad Antonio Montanari.
Le indagini della magistratura di Monza e il sequestro
E proprio la magistratura decisa a vederci chiaro avrebbe disposto un sequestro a carico del sito web di Striscia. La seconda sempre in relazione al libro del tg satirico.
Sulla questione già a giugno scorso il Corriere della Sera aveva sentito Antonio Ricci che aveva dichiarato: ““Noi non abbiamo offeso nessuno. Abbiamo raccolto e verificato le segnalazioni di spettatori e fan pentiti. I giudici stabiliranno se siamo nei limiti della satira”.