Il viaggio nell’universo maschile di Nunzia De Girolamo prosegue con altre personalità, differenti per professione, caratteri e vissuti. Ecco chi sono i protagonisti della seconda puntata di Ciao Maschio, che andrà in onda stasera, sabato 28 gennaio, in seconda serata!
Le anticipazioni per la seconda puntata di “Ciao Maschio”, del 28 gennaio
Vi anticipiamo che stasera, sabato 28 gennaio, in seconda serata su Rai 1 dopo Tali e Quali, ha deciso di raccontarsi uno degli attori televisivi del momento, reduce dal suo “Malinconico” avvocato d’insuccesso nella fiction di Rai 1: Massimiliano Gallo. Dal piccolo schermo, di fatto, arrivano anche gli altri due ospiti: il giornalista e conduttore di Piazzapulita su La7, Corrado Formigli, che si preannuncia in una veste inedita, e il ballerino e aspirante conduttore Marcello Sacchetta, che ad inizio stagione ha guidato su Rai 2 con Mara Maionchi Nudi per la Vita.
Ciao Maschio è tornato in onda sabato scorso registrando il 13.9% di share con 897.000 spettatori. È tornato sabato 21 gennaio, dopo la mezzanotte, su Rai Uno, Ciao Maschio, il programma condotto da Nunzia De Girolamo. Alla fine della puntata, l’opinione che era stata di Drusilla Foer nella prima edizione, è ora, nella terza, dei Karma B. Loro bocciano o promuovono gli intervistati. Il programma è piacevole e divertente ma quella certamente in grado di condurre anche altre trasmissioni di talk, è Nunzia De Girolamo. Ci sono vari tentativi per rinnovare i palinsesti e non c’è dubbio che Splendida cornice, varietà culturale di Rai Tre, condotto da Geppi Cucciari, è una buona cosa.
La scorsa puntata con il commentatore di calcio Lele Adani
Un racconto intimo e privato quello che Lele Adani ha fatto a Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio su Rai 1. Il commentatore sportivo si è lasciato andare a una profonda confessione in merito alla morte della madre, avvenuta il 2 gennaio 2012. “Mia mamma, negli ultimi momenti prima di salire al cielo mi diede tre carezze – ha raccontato -. Io ho interpretato quelle tre carezze come una per me, una per mio fratello, una per mio papà”.
A quel punto Adani, di cui si è parlato nei mesi scorsi soprattutto per le telecronache pro-Argentina ai mondiali, ha spiegato il motivo per cui non ha tagliato la barba per ben dieci anni: “Io non avevo la barba e ho promesso che per dieci anni non l’avrei più tagliata, perché lei doveva esser l’ultima che accarezzava la mia pelle, in quel momento sul letto suo di morte. E quindi ho mantenuto quella promessa”. Una confessione toccante quella dell’ex calciatore, oggi commentatore a Rai Sport.