Haifa Wehbe, chi è la diva libanese che ha omaggiato l’indimenticabile Marilyn Monroe nel corso della 77esima edizione del Festival di Cannes? Tutto su di lei e sulla sua mise pazzesca.
Amatissima in tutto il Medio Oriente (e anche in alcuni Paesi occidentali), la star libanese Haifa Wehbe ha fatto un ingresso ad effetto sul red carpet della 77esima edizione del Festival di Cannes. Ciò che ha lasciato tutti a bocca aperta è stata la speciale mise con la quale la diva araba si è presentata nella splendida cornice della Promenade de la Croisette.
Effettivamente, la bellissima Wehbe ha sfoggiato un lungo ed elegantissimo abito, omaggiando l’indimenticabile icona Marilyn Monroe. Sui social, molti utenti, commentando l’audace scelta, si sono chiesti da dove venisse questa creatura dagli occhi magnetici. Scopriamo, quindi, chi è Haifa Wehbe e, soprattutto, diamo un’occhiata ai momenti che l’hanno vista protagonista nella giornata di ieri, mercoledì 22 maggio 2024, presso la manifestazione cinematografica d’Oltralpe.
Haifa Wehbe chi è? Tutto sulla pop star libanese
Haifa Mohammed Wehbe (هيفاء وهبي) è nata a Mahrouna, comune situato nel distretto di Tiro, nel governatorato del Sud Libano, il 10 marzo del 1976 da padre libanese e musulmano sciita, di nome Muhammad, e madre egiziana, Sayeda. La piccola Wehbe è cresciuta a Beirut con tre sorelle e un fratello.
Osannata in tutte le terre arabofone, Haifa è una cantante, una modella e un’attrice. Ancora adolescente, ha ottenuto il titolo di Miss del Sud Libano. Qualificatasi per partecipare a Miss Libano, la ragazza ha conquistato la fascia anche stavolta. Ma sembra che in questa circostanza la corona le sia stata sottratta per una presunta difformità con le regole del concorso poiché all’epoca era già moglie e mamma.
Infatti, da ciò che si apprende, la giovane era sposata con suo cugino Nasr Fayyad. Prima di fare il suo ingresso nel paillettato mondo dello spettacolo, difatti, la fanciulla era partita per la Nigeria con suo marito, che doveva recarsi in Africa per lavoro. Decisa a sfondare nello show business, Haifa è tornata da sola nella capitale libanese, dove ha dato alla luce Zaynab e ha divorziato.
Tutti gli anni Novanta hanno visto la scalata verso il successo della Wehbe. In quanto modella, ha rappresentato i più importanti brand, preso parte a diversi videoclip musicali e spot televisivi e condotto alcune trasmissioni di notevole risonanza.
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Il successo mondiale
Nei primi anni 2000, Haifa si è avvicinata al mondo della musica, pubblicando album che hanno riscosso tanto entusiasmo da parte del pubblico arabo. Ma è con il singolo “يا حياة قلبي” («Ya Hayat Alby», cioè «O Vita del Mio Cuore») che è arrivato il riconoscimento a livello mondiale. A tal proposito, nel 2006, ha aperto il primo concerto di 50 Cent a Beirut.
Sono innumerevoli i brani che hanno fatto sognare il Medio Oriente, come: «El Wawa»; «80 Million Ehsas»; «Touta»; la collaborazione in «Law Kont» con Akram Hosny; «Tigi»; «Walad»; i recentissimi «Ma Bad’afsh» e «Woseltelha». Inoltre, nel repertorio della pop star libanese vi è una cover della versione in lingua araba di «Salma Ya Salama», componimento famosissimo, interpretato dalla diva internazionale Dalida alla fine degli anni Settanta.
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La rottura con il passato
Sulle tracce di una della stelle intramontabili della Canzone Mediorientale, la grande Fayrouz, Haifa continua a portare grande visibilità al Libano, in quanto Stato all’avanguardia in ciò che concerne i diritti umani e un’apertura mentale non indifferente, in confronto ad altre nazioni a maggioranza musulmana. In effetti, i pezzi della Wehbe parlano di una donna emancipata. Stabilisce lei chi amare e, stanca di una figura maschile disinteressata o troppo ingombrante, prende la decisione di allontanarsi.
Ma non solo nelle parole c’è questa rivendicazione del diritto di determinare quello che va bene o meno per lei. L’aspetto che di più rompe con il passato e con una visione arabo-islamica abbastanza tradizionalista è il look ricercato e, perché no, esuberante che la vedette propone. Una pop star in piena regola: lunghi capelli, occhi da cerbiatta e rotondità accentuate da abiti succinti, ma con il valore aggiunto della musicalità della lingua araba e contaminazioni melodiche occidentali. Oltre alle doti vocali, forse è questa vera e propria ventata di modernità che la gente ha apprezzato in lei.
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Gli applausi e le critiche
Questa libertà è stata un’arma a doppio taglio per l’artista. Infatti, nel 2006, Haifa è stata inserita nell’elenco delle “50 Persone Più Belle” stilata dalla rivista People. Contrariamente, nell’aprile del 2008, il Parlamento del Bahrein, con maggioranza musulmana, ha provato a bloccare la realizzazione di un suo concerto nel Paese, definendola una “cantante sessuale che parla con il suo corpo e non con la sua voce“. La Wehbe ha preferito esibirsi in ogni caso, ma con un abito meno vistoso e più sobrio del solito.
Come accennato in precedenza, Haifa è anche attrice. A pochi giorni della sua uscita, il film del 2014 «Halawet Rooh», ovvero «La Bellezza di Rooh» (versione egiziana della pellicola «Malèna» di Giuseppe Tornatore), diretto dal regista Sameh Abdelaziz, è stato ritirato dalle sale. Da ciò che l’autore francese Christophe Triollet riporta nel settimo capitolo «Censure & Cinéma en Orient», cioè «Censura e Cinema in Oriente», della sua collezione bibliografica «Darkness», il personaggio principale e l’opera in sé sono state enormemente criticate, tanto da far intervenire il Primo Ministro d’Egitto.
Lo scrittore spiega che si è gridato allo scandalo perché si tratta della storia di una signora “in pose lascive e sensuali, interpretata dalla cantante libanese“. Il tutto “ha suscitato una polemica, che ha portato il Primo Ministro Ibrahim Mahlab in persona a chiedere all’Ufficio di censura” di interrompere la programmazione del prodotto audiovisivo poiché costituiva “un pericolo“, capace di “influenzare la morale pubblica” negativamente. Inoltre, il quotidiano Al-Masri Al-Youm aveva paragonato «Halawet Rooh» ad un lungometraggio pornografico. Nonostante questo intoppo, il produttore ha comunque vinto la causa in tribunale.
Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano marocchino Aujourd’hui Le Maroc del 2011, alla domanda sulle critiche che ha costantemente ricevuto per la sua esteriorità, la donna di spettacolo ha orgogliosamente risposto:
“Dirò semplicemente che, grazie al Cielo, sono considerata un modello da un gran numero di persone!“.
La vita privata, l’impegno nel sociale e il presunto patrimonio
Il 25 giugno 2007, la showgirl è sopravvissuta ad un terribile incidente mentre girava il videoclip del motivo «Hassa». Da ciò che si percepisce dal filmato ufficiale pubblicato online, il passaggio ‘incriminato’ doveva raccontare l’inseguimento di una decappottabile – guidata da Haifa – da parte di un aereo. In quel contesto, l’apparecchio ha colpito inavvertitamente l’autovettura, staccando il parabrezza anteriore. A seguito dell’impatto, la vamp ha riportato delle contusioni.
Dopo il primo divorzio con il padre di sua figlia, la star ha sposato l’uomo d’affari egiziano Ahmed Abou Hashima nell’aprile del 2009. A Beirut, in occasione dei festeggiamenti, erano presenti diverse personalità di spicco, tra cui la cantautrice statunitense Anastacia, l’attrice americana Carmen Electra, il rapper Sean Combs e l’interprete Sherine Abdel-Wahab. Il matrimonio è durato fino al 2012.
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Ad oggi, per quanto riguarda la sua vita sentimentale, non si sa molto: le voci che la vedono insieme a uomini di rilevanza si rincorrono, ma non c’è nulla di concreto e di confermato dalla diretta interessata che, in quanto alla sua sfera personale, è davvero riservata. In compenso, si sa che ha due nipoti, figlie della sua primogenita Zaynab.
Riguardo, invece, all’impegno per il sociale, si sa che la Wehbe è ambasciatrice per la lotta contro l’AIDS per il Medio Oriente e il Nord Africa e promotrice dello studio della lingua inglese nel mondo arabo. In più, all’inizio della pandemia di COVID-19, per sensibilizzare i suoi fan sull’argomento, ha deciso di partecipare nel video musicale del brano «Hanghani Kaman Wi Kaman» («Canteremo di nuovo e ancora») con la sua collega Elissa. Il ricavato delle visualizzazioni è stato devoluto in beneficenza.
Infine, stando a quanto si apprende da un recente report, sembra che il patrimonio dell’artista ammonti a oltre 57milioni di dollari, eleggendola come seconda celebrità araba più ricca.
Haifa Wehbe omaggia Marilyn Monroe a Cannes: immagini pazzesche
Ieri, mercoledì 22 maggio 2024, ha avuto luogo la première di «Le Comte de Monte-Cristo», proiezione fuori concorso di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaport. Haifa Wehbe si è presentata sul red carpet della 77esima edizione del Festival di Cannes con un abito lungo e nero, omaggiando l’icona senza tempo Marilyn Monroe. Infatti, oltre alla splendida parure Damiani, la diva mediorientale ha sfoggiato un enorme fiocco, senz’altro ispirato a quello della magnifica interprete statunitense in «Gli uomini preferiscono le bionde».
Vediamola insieme!
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Acclamata dai fotografi, Haifa ha dimostrato ancora una volta la sua unicità. In cima alle hit parade del mondo arabo con il suo ultimo successo «Ya Nahla», la bellissima artista è senza dubbio un esempio di libertà all’interno di una società complessa. Nonostante giovanissima moglie, madre e figlia di una cultura piuttosto conservatrice, la Wehbe ha comunque scelto di lottare per il suo sogno, riuscendo ad ottenere ciò che ha sempre desiderato per lei stessa.
In occasione dell’intervista sopracitata del 2011 con il quotidiano francofono Aujourd’hui Le Maroc, le è stato chiesto quale aspetto della sua personalità o quale titolo preferisse: cantante, attrice o icona femminile della nostra epoca. Con l’eleganza e la determinazione che la contraddistinguono, la vedette ha replicato:
“Quello di Haifa Wehbe. Vorrei segnare le anime e le menti, come attrice, modella o cantante. Oggi sono Haifa, cantante e attrice che ha conquistato la scena araba e mondiale“.