Lo hanno fermato in pieno centro a Milano e non per chiedergli una foto o un autografo. Lo hanno fermato per perquisirlo e per farlo hanno usato la pistola. Poi, in un secondo momento i poliziotti si sono accorti dell’errore: quell’uomo che stavano controllando, che pensavano fosse un altro, era il centrocampista del Milan, Tièmoué Bakayoko. Il video dello ‘scambio di persona’ è diventato presto virale sui social: si vede il calciatore di spalle, il poliziotto intento a perquisirlo, poi qualcuno che lo avvisa dello sbaglio. Tra l’incredulità e lo ‘stupore’ dell’operatore.
Perché Bakayoko è stato fermato a Milano?
Stando a quanto precisato dalla Polizia di Stato, e riportato dall’Ansa, la notte prima della domenica, giorno in cui il calciatore è stato fermato, c’erano state delle risse tra stranieri e gli agenti erano alla ricerca di un suv scuro, con a bordo due uomini. La domenica, quindi lo scorso 3 luglio, le Volanti hanno effettuato quel controllo e lo hanno fatto armati, con le pistole. ‘Sbagliando’ persona.
Ora, però, la Questura avrebbe già fatto chiarezza con la società rossonera.
Lo scambio di persona
Quello che è certo è che il calciatore è stato ‘scambiato’ per un’altra persona. E che quel video è diventato presto virale sui social, tra l’ironia degli internauti e i commenti pungenti. Perché c’è chi ha gridato al razzismo e ha polemizzato sulla vicenda. In realtà, la descrizione corrispondeva, ma non era certo Bakayoko l’uomo che la Polizia stava cercando.