Anticipazioni Report puntata del 24 maggio 2021, torna l’appuntamento con le inchieste di Rai 3. L’appuntamento è per oggi lunedì 24 maggio 2021 in prima serata. Scopriamo insieme qualche anticipazione.
Anticipazioni Report puntata del 24 maggio 2021: ecco cosa vedremo stasera in tv, le inchieste
Questa sera si partirà con il reportage “Il vertice delle stragi” di Paolo Mondani con la collaborazione di Roberto Persia. Report torna sulla trattativa Stato-mafia e sulle stragi del 1992 e del 1993 con testimonianze inedite e documenti esclusivi, la trasmissione torna a far luce sul ruolo ricoperto da uomini dello Stato nella pianificazione e nell’esecuzione. Si tornerà a parlare dei presunti rapporti tra i fratelli Graviano e la politica, di Antonino Gioé e di Paolo Bellini, di Matteo Messina Denaro e di chi nello Stato tutela i suoi segreti, di verbali dimenticati.
A seguire l’inchiesta “Il vecchio e il nuovo” di Emanuela Bellano con la collaborazione di Greta Orsi. Ogni volta che vediamo un film o una fiction in tv o ascoltiamo un brano alla radio, i protagonisti maturano dei diritti, i diritti connessi al diritto d’autore e vengono pagati dai canali televisivi, network radiofonici o piattaforme streaming. Non vengono versati direttamente ai loro proprietari, cioè agli artisti, ma a soggetti intermediari che devono provvedere a ripartirli con precisione. Fino al 2009 il soggetto intermediario era unico e si chiama Imaie, ma dopo 30 anni è stato estinto. La prefettura di Roma ha stabilito che l’Imaie non è stato in grado di svolgere il compito e ora è stato costituito il Nuovo Imaie, con stesso direttore generale e dipendenti. Come sta andando la sua gestione? Quanti diritti riesce a distribuire ai legittimi proprietari?
Spazio, poi, all’inchiesta dal titolo “Giù per il tubo” di Max Brod con la collaborazione di Greta Orsi. Vicino alle nostre case, sotto il manto stradale, passano chilometri di tubazioni del gas. Quando si verificano delle perdite, il metano può arrivare anche dentro casa e provocare gravi incidente. Per questo, i tubi vanno posati a profondità di legge e gli scavi per ripararli vanno riempiti con materiali specifici. Ma succede sempre così? Report ha girato l’Italia per capire come stanno le cose e ha scoperto tubazioni superficiali e gestori che hanno dovuto correre ai ripari. E i Comuni controllano?