Torna il programma “Amore criminale”, per la prima volta senza la conduzione di Veronica Pivetti, che dall’esordio nel 2018 era la guida della trasmissione televisiva. Il timone quest’anno passerà a Emma Aquino, giornalista della Rai. La nuova conduttrice, in carriera si era già distinta come volto autorevole di Rai 1 e su Rai 3, questa volta alla guida della trasmissione pomeridiana “Ribelli”. La prima puntata della nuova stagione del programma, andrà in onda stasera, giovedì 20 ottobre alle 21.25, sempre su Rai 3.
Per l’occasione, la D’Aquino affronterà la storia legata all’omicidio di Antonia. Un caso di femminicidio avvenuto nel 2012, quando la donna venne uccisa per mano del suo ex compagno, oltre che padre del suo terzo figlio. La vicende legate ad Antonia, verranno narrate da Florencia, figlia della vittima e che ha creato un’associazione per gli orfani da femminicidio. La ragazza parlerà della madre, di come ha conosciuto il suo carnefice, del suo rapporto con due figli piccoli nati da una precedente relazione.
Amore criminale racconta Antonia
L’amore tra la vittima e il suo carnefice, come fa peraltro intuire il titolo del programma, è una storia tormentata fin dall’inizio. Una relazione caratterizzata da pesanti menzogne da parte dell’uomo, che le nasconde di avere già una moglie e dei figli. A tutto ciò, umiliazioni e prevaricazioni non tardano ad arrivare e continuano anche quando la donna resta incinta. Dopo la scoperta della doppia vita dell’uomo, Antonia decide di interrompere la relazione in maniera definitiva, anche se in attesa di un figlio.
Come intuibile dal fatto di cronaca nera, l’uomo non lo accetta e inizia a tormentarla. Oggetto del contendere, negli anni, è spesso il loro bambino. Antonia più volte si rivolge alle Forze dell’Ordine, presenta diffide e denunce che, per la lentezza della macchina burocratica giudiziaria, non producono risultati e non fermano la rabbia dell’uomo. La situazione precipita il 13 febbraio del 2012.
L’assassinio di Antonia
Antonia quella sera va a casa dell’ex compagno e gli chiede la firma di una delega, richiesta dalla scuola del bambino e che lei aveva già spiegato più volte quanto fosse necessaria. Fra i due nasce una pesante discussione che si trasforma in una convulsa colluttazione. La donna perde le forze e si accascia. Morirà in ambulanza, apparentemente a causa di un malore. Soltanto undici giorni dopo, su richiesta dell’anziana madre che non crede al decesso per cause naturali, verrà disposta l’autopsia che rivelerà una piccola lesione sul corpo della donna.
Antonia è stata ferita mortalmente al cuore da un’arma da taglio, uno stiletto dalla lama sottilissima. E’ stata quella ferita a provocare un’emorragia interna causandone la morte. L’ex compagno viene rinviato a giudizio e condannato, in via definitiva, all’ergastolo per omicidio volontario.
Emma D’Aquino: chi è, età, carriera, TG1, marito, vita privata, figli e Instagram