Altro che solidarietà ed empatia: in Spagna si lanciano le pietre. Forse la paura del virus, adesso che la gravità è ormai nota anche a chi lo stava sottovalutando, sta facendo reagire male, facendo guardare con diffidenza il prossimo per timore di contagi.
Ma in Spagna, appunto, si è esagerato. Come riporta il quotidiano spagnolo L’Avanquardia, a Línea de La Concepción, nel sud del paese, il 25 marzo 28 ambulanze che trasportavano altrettanti anziani affetti da Covid-19 sono state prese a sassate da una cinquantina di persone che non volevano che venissero ricoverati in una casa di cura nella loro città. Bersaglio del lancio di pietre non solo le ambulanze, ma anche i poliziotti che le scortavano. Urla, minacce e insulti hanno accompagnato il passaggio del convoglio, bloccato anche da un’auto che era stata parcheggiata appositamente in mezzo alla strada per impedire il proseguimento del percorso.
I vecchietti provenivano da un’altra casa di cura, nella città di Alcalá del Valle, dove nel giro di pochi giorni c’erano stati 3 morti e tantissimi contagiati, anche tra il personale sanitario. L’impossibilità per la struttura di poterli curare in maniera adeguata aveva portato al trasferimento, accolto malissimo dagli abitanti di Línea de La Concepción, il paese di destinazione.