Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina, diretti da Laura Petroni, coadiuvati dalle unità cinofile e con l’ausilio dei cani “Condor” e “Wumm”, ad arrestare, in due distinte operazioni, M.C. 49enne romana, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di una pistola con matricola abrasa e P.A. 57enne romano, anch’egli per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti
Quanto alla donna, il tutto è nato dal fatto che gli investigatori del commissariato Romanina erano venuti a conoscenza che M.C., nonostante fosse agli arresti domiciliari, continuasse la sua condotta illecita, utilizzando la cantina di sua proprietà come nascondiglio dello stupefacente. I poliziotti allora hanno iniziato a fare diversi appostamenti presso uno stabile sito in zona Romanina e, notando un continuo ed anomalo andirivieni di persone, ausiliati dalle unità cinofile e, grazie all’infallibile fiuto del cane “Condor”, con l’aiuto di personale dei Vigili del Fuoco, hanno aperto la cantina di proprietà della donna, che negava di averne le chiavi. Una volta all’interno gli agenti hanno trovato numerosa sostanza stupefacente, suddivisa in dosi, confezioni e panetti per un totale di gr. 20 di eroina, gr. 182 di cocaina e kg. 1.200 di hashish , 2 bilancini di precisione, varie buste per il sottovuoto, nastro isolante, materiale e macchina per il confezionamento sottovuoto e una pistola semiautomatica con matricola abrasa. Tutto il materiale è stato sequestrato e, alla fine degli accertamenti, M.C. è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio e per possesso di pistola con matricola abrasa. E’ stata quindi condotta al carcere di Rebibbia.
E sono stati sempre gli investigatori del Commissariato Romanina che, notando in un altro stabile, sito nella zona di Romanina, un continuo andirivieni di giovani, e considerato che nel palazzo era residente anche P.A., 57enne romano, già in passato agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di stupefacenti, hanno deciso di appostarsi nei pressi dell’abitazione. Notato P.A. che usciva di casa, i poliziotti lo hanno fermato e, a seguito di una perquisizione effettuata a casa dell’uomo, con l’ausilio delle unità cinofile e grazie ancora una volta alla bravura del cane “Condor” e del suo collega quattrozampe “Wumm” hanno ritrovato sostanza stupefacente per un totale di gr. 40 di cocaina, gr. 63 di hashish, 2 involucri in plastica ricoperti di scotch da imballaggio, quale imballo di un quantitativo di stupefacente pari ad un kg., 1 macchina per il sottovuoto e numerose buste in plastica ed una somma di denaro pari a 1350 euro. Il materiale è stato posto sotto sequestro e anche per P.A. sono scattate le manette, dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.