Dopo più di un anno di pandemia, lo smart working è divenuto uno dei temi sociali principali. La proroga dovrebbe arrivare fino al 30 settembre 2021 per quanto riguarda il settore privato.
I cambiamenti
Una delle misure che dovrebbero essere inserite nel Decreto Sostegno Bis, riguarda proprio la disciplina emergenziale per il ricorso allo smart working e la sua proroga. Con quest’ultima, i datori di lavoro potranno continuare a servizi della modalità di lavoro da remoto attraverso una decisione prettamente individuale e non concordata tra le parti. Tuttavia, per la conferma della proroga, sarà necessario attendere che il Decreto giunga al Consiglio dei Ministri nel corso dei prossimi giorni. In particolare, i fondi stanziati sono oltre 40 miliardi di euro e oltre allo smart working comprenderanno ancora aiuti a fondo perduto per le imprese e attività maggiormente colpite dalla pandemia.