Per contrastare qualsiasi forma del fenomeno definito della “mala-movida”, i servizi di pattuglia su strada messi in atto dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia si sono intensificati. Resta quindi alta l’attenzione nei luoghi di maggiore aggregazione, ai locali, alle spiagge e a tutti quei contesti in cui possano crearsi situazioni particolarmente rilevanti sul piano della sicurezza pubblica anche in relazione al perdurare della pandemia. In particolar modo, un locale che vendeva alcolici ai minorenni è stato chiuso.
Il locale chiuso
In un esercizio commerciale del Comune di Santa Marinella, località Santa Severa è stato chiuso dai Carabinieri, dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Questore di Roma, con cui è stata disposta la sospensione della licenza e contestuale chiusura per 10 giorni. Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri della Stazione di Santa Severa che nel corso di specifici servizi volti a monitorare e a contrastare il fenomeno della “mala movida”, hanno accertato come il locale, situato in una zona interessata dalla movida estiva, nel recente passato, è stato teatro di liti e violente risse tra giovani avventori, sanzionando anche la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche a minori. La proposta di chiusura è scaturita anche a seguito di un grave episodio, accaduto nel locale, denunciato dai genitori di un minore che era stato colto da malore dopo aver consumato sostanze alcoliche all’interno dell’esercizio.
Il fatto è accaduto la notte tra il 6 e il 7 agosto, quando alcuni ragazzi, tutti minorenni, si erano dati appuntamento all’interno del locale per trascorrere la serata. Qui hanno consumato svariati “shottini” di vodka e altri cocktail, senza che l’addetto alla somministrazione chiedesse i documenti per accertare la loro identità, nonostante fosse palese la loro giovane età. La serata è proseguita fino a quando il ragazzo, all’atto di lasciare il locale, è caduto a terra privo di sensi.