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Si spaccia per poliziotto, aggredisce, minaccia con una pistola e rapina due uomini: arrestato 34enne

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Si è qualificato al citofono come appartenente alla Polizia di Stato, poi con la forza si è introdotto in casa e, minacciando il proprietario con una pistola, si è fatto consegnare la somma di 500 euro.

Ma il malvivente ha reputato pochi i soldi ricevuti e ha chiesto altro denaro, ottenendo il rifiuto della vittima, un uomo di 51 anni, che è stato quindi aggredito. 

A poco è valso l’intervento di un suo amico, allarmato dalle grida: anche lui è stato infatti costretto a cedere il telefono all’aggressore, che nel frattempo aveva esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio.

Dopo aver preso il malloppo, G.D., queste le iniziali del rapinatore, un giovane di 34 anni originario della provincia di Pavia, è sceso in strada e ha continuato per citofono a spaventare le due vittime, informandole che si sarebbe fatto refertare in ospedale per denunciarli.

I derubati avevano però intanto chiamato i soccorsi attraverso il numero unico di emergenza. Intervenuti rapidamente, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni hanno trovato G.D., indicato dalle vittime come il responsabile, ferito, in strada.

I successivi accertamenti fatti dagli agenti della Polizia Scientifica hanno permesso di stabilire che la pistola utilizzata era una replica e che la pallottola esplosa, il cui bossolo è stato rinvenuto a terra, era a salve.

Altri 38 proiettili, identici a quello repertato, sono stati trovati nel corso della perquisizione, effettuata in collaborazione con gli agenti del Reparto Volanti, nella casa di G.D.

Al termine della attività, il 34enne,refertato al pronto soccorso con una prognosi di 8 giorni, è stato arrestato per rapina aggravata.

Le vittime, invece, rifiutando le cure mediche in ospedale, sono state soccorse sul posto dal personale del 118.

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