Ha provato a suicidarsi lanciandosi tra le auto in corsa trascinando con sé un cucciolo di cane, svenuto per un colpo di calore.
E’ successo nella tarda mattinata di ieri in via di Tor Bella Monaca, a Roma.
Protagonista di questa vicenda è un ragazzo romano di 30 anni, secondo i primi accertamenti tossicodipendente.
Il ragazzo ha trascinato in strada il cucciolo svenuto per il guinzaglio, poi è svenuto anche lui per un colpo di calore.
Tutte le auto hanno iniziato a frenare bruscamente per evitare di colpirli. La scena è stata notata immediatamente da una pattuglia del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.
Gli agenti sono accorsi in aiuto del ragazzo e del cagnolino e li hanno tratti in salvo. Sul posto anche un ambulanza del 118, che ha soccorso il 30enne e lo ha trasportato presso il Policlinico di Tor Vergata.
Il cucciolo invece, un meticcio di circa sei sette mesi, è stato affidato alle cure della U.O.S.P.E., in attesa di avviare la procedura per il ricovero in struttura convenzionata con il Comune di Roma.
L’episodio è stato commentato anche dal Coordinatore Romano del sindacato UGL, Marco Milani: «Complimenti alla tempestività ed al senso civico dei colleghi, sempre in prima linea in una città,dai crescenti e sempre piu’ disperati bisogni. La funzione “multiruolo” dei caschi bianchi romani, sempre piu’ impegnati in attività di contrasto alla criminalità comune, sgomberi, controllo dei campi nomadi e trattamenti sanitari obbligatori, andrebbe finalmente riconosciuta come specifica, rispetto al resto degli impiegati comunali. Restiamo in attesa del colpevole ritardo da parte dell’ Amministrazione Comunale, sull’applicazione della legge Regionale in materia di Polizia Locale e di una dovuta e necessaria riorganizzazione del Corpo ad essa ispirata».