Furti, borseggi e rapine. La zona di Roma Termini non è certo nuova a questi fenomeni, cresciuti peraltro di intensità negli ultimi mesi. Così come, di pari passo, si è innalzato il livello d’allerta nell’area con controlli costanti da parte delle forze dell’ordine: e proprio nel corso di uno di questi servizi è stato fermato un truffatore in azione.
E’ la principale stazione ferroviaria della Capitale ma questo non basta per tenere alla larga i malviventi, anzi. Gli episodi di micro-criminalità (e non) sono purtroppo all’ordine del giorno: soltanto negli ultimi giorni abbiamo assistito a scippi, aggressioni – anche mentre si aspetta il bus – e spaccio, ma niente di più di quanto anche il nostro giornale vi racconta puntualmente ogni settimana. C’è chi poi, per derubare il prossimo, si ingegna: è il caso questo di un cittadino straniero beccato dai Carabinieri.
Gli ultimi episodi di cronaca a Roma Termini
Il bilancio dell’ultimo piano di verifiche a Termini, andato in scena l’altro ieri, ha portato all’arresto di tre persone e di altre quattro finite denunciate. C’è chi è stato sorpreso a vendere droga in strada, a ridosso della stazione, o chi si trovava lì malgrado fosse ristretto ai domiciliari. Oppure chi non ha gradito la presenza delle forze dell’ordine e ha pensato bene di sferrare una testata ad un agente della Polizia Locale.
E chi, ancora, è stato trovato in possesso di un coltello. Insomma, davvero di tutto. Tra loro però i Militari hanno anche fermato un truffatore che aveva escogitato un sorprendente stratagemma per derubare le proprie vittime. La segnalazione è scattata dopo che quest’ultimo stava molestando i clienti di un ristorante. Alla vista dei Carabinieri l’uomo, che in realtà altri non era dunque che un malvivente a caccia di ‘soldi facili’, ha opposto subito resistenza aggredendo gli operatori. Alla fine, comunque, è stato fermato e identificato.
La nuova truffa a Termini
Di questa notizia vi avevamo dato conto già nella giornata di ieri: la persona fermata è un cittadino nepalese, senza fissa dimora, che si è beccato una denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’intervento dei Carabinieri (della Compagnia Roma Piazza Dante, ndr) è scattato in un ristorante in via Manzoni, a ridosso dello scalo ferroviario.
E’ qui che l’uomo stava recando disturbo ai clienti e, alla vista dei militari, ha opposto energica resistenza, tentando di spintonarli, rifiutandosi di farsi identificare. Ma cosa era successo poco prima? A svelare il retroscena è stamani il Messaggero che spiega quella che a tutti gli effetti può considerarsi una nuova tecnica di truffa (così come per quest’altra modalità d’azione truffaldina di cui parliamo in questo articolo).
La tecnica del finto malore: come funziona
Praticamente l’uomo fingeva di sentirsi male mettendo – chiaramente – in apprensione i clienti del ristorante. A quel punto, mentre le persone gli si avvicinavano per prestargli soccorso, lui ne approfittava per derubare l’ignara vittima di quanto aveva con sé. Qualcuno però ha notato il suo comportamento anomalo ed ha lanciato l’allarme. Una “soffiata” che però il malvivente non ha gradito: arrivando perfino a prendersela con i Carabinieri.