La Roma tiene il passo e non molla il terzo posto, anche se in coabitazione con i cugini laziali, vittoriosi a Firenze.
I giallorossi, impegnati contro il Genoa, soffrono un po’, ma con carattere e caparbietà conquistano i preziosi tre punti battendo 2-1 i liguri.
Decisiva la rete di Cengiz Under nel primo tempo e l’autogol di Zukanovic nella ripresa. Al 61’ la rete di Lapadula che accorcia le distanze, seguita da diverse occasioni per il 3-1 che i giallorossi non hanno saputo concretizzare.
Inizia il match, giallorossi subito in possesso palla, manovra abbastanza avvolgente e passaggi rapidi. Al 14′ Dzeko serve Under che si gira e batte a rete, ma il tiro è troppo debole. Vantaggio giallorosso al 16′ grazie ad Under che su calcio di punizione telefonato di Kolarov mette la zampata vincente e indirizza il pallone alle spalle di Perin: 1-0. Dopo pochi minuti, giallorossi pericolosi prima con Florenzi e poi con El Shaarawy. Al 24′ ci proiva Dzeko che calcia però senza troppa forza in porta. Verso la fine del primo tempo occasione per il Genoa con Hiljemark che di testa manda il pallone alto sopra la traversa. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gara con la Roma in vantaggio per 1-0.
La ripresa inizia con i giallorossi in attacco. Raddoppio giallorosso al 51′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva una autorete dell’ex giallorosso Zukanovic: 2-0. Giallorossi continuano ad attaccare, Dzeko allarga per Kolarov che conclude al lato del portiere. Il Genoa non si arrende e al 61′ trova il gol con Lapadula che da solo davanti ad Alisson non perdona. I rossoblù prendono coraggio, al 68′ Rossi prova un tiro al volo, Alisson si distende in tuffo e para. Al 84′ Roma vicino al terzo gol con Florenzi che conclude a rete ma Perin devia in angolo. Dopo pochi minuti Florenzi ci riprova ma Perin para. Dopo tre minuti di recupero finisce la partita, i giallorossi battono il Genoa per 2-1 e tornano a vincere allo Stadio Olimpico in una gara di campionato dopo più di un mese di astinenza.
“Secondo me abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, mettendo alle corde il Genoa con giocate di buona qualità: siamo stati però poco lucidi nel concretizzare la grande mole di gioco. Nella ripresa è venuto fuori il Genoa, ma noi abbiamo avuto tante occasioni per poterla chiudere. Poi abbiamo riaperto la partita con una palla messa male in mezzo, a volte siamo un po’ masochisti: potevamo chiuderla e c’è stata un po’ di ingenuità. Questo è un problema che ci portiamo dietro da tempo” il commento di Eusebio Di Francesco a fine gara.
“Fondamentalmente alla squadra non posso dire che non ha cercato di fare quello che ho chiesto. C’è stato il timore di non riuscire a vincere, ho rimesso il 3-4-3 e abbiamo ritrovato occasioni importanti. Qualche ingenuità, però, non ci ha permesso di chiudere la gara prima” conclude il mister giallorosso.
Roma-Genoa 2-1
Roma (4-3-3): Alisson ; Florenzi , Fazio , Juan Jesus , Kolarov ; Gerson (25′ st Manolas ), Gonalons , Pellegrini ; Under (31′ st Schick ), Dzeko , El Shaarawy (37′ st Strootman sv). A disp.: Skorupski, Lobont, Silva, Bruno Peres, Capradossi, Nainggolan, De Rossi, Antonucci, Luca Pellegrini. All.: Di Francesco 6,5
Genoa (3-5-2): Perin ; El Yamiq , Rossettini , Zukanovic ; Rosi , Hiljemark (9′ st Medeiros ), Bertolacci , Rigoni , Migliore (15′ st G. Rossi ); Pandev (18′ st Cofie ), Lapadula . A disp.: Lamanna, Zima, Pereira, Veloso, Laxalt, Lazovic, Bessa, Omeonga, Galabinov. All.: Ballardini
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 17′ Under (R), 7′ st AUT. Zukanovic (R), 16′ st Lapadula (G)
Ammoniti: Rossettini (G)