Ecco la verità raccontata da Pamela Perricciolo su Sebastian Caltagirone, il bambino strumentalizzato per diventare il finto figlio di Pamela Prati e (dell’inesistente) Mark Caltagirone.
La confessione
Stando alle dichiarazioni di Pamela Perricciolo, una delle agenti della Prati e complice della truffa del finto matrimonio, il bambino sarebbe un attore ingaggiato con un regolare contratto.
“Il bambino in questione ha sostenuto alla Aicos Management una serie di provini, dopo la regolare iscrizione all’agenzia, sottoscritta da suo padre, essendo lui un minore”. Ha spiegato la Perricciolo, sostenendo che il bambino le sarebbe stato presentato dalla Prati in un bar di Roma.
“Si tratta del bambino che ho portato insieme a me in un bar per una merenda insieme a Pamela Prati, Eliana Michelazzo, Milena Miconi e un gruppo di altri amici”.
Secondo la Perricciolo quindi il bimbo, che ovviamente non si chiama Sebastian Caltagirone e non è italo-spagnolo, sarebbe un baby attore romano di dieci anni.
E i veri genitori del bambino?
L’agente della Prati sostiene inoltre che non sia stato commesso nessun tipo di reato, in quanto i genitori del bambino sarebbero stati a conoscenza del contratto e quindi complici della truffa.
“La madre del bambino – spiega Pamela Perricciolo – sapeva che avrebbe dovuto interpretare il ruolo di un ragazzino figlio adottivo di un imprenditore. Il ragazzino è regolarmente iscritto all’agenzia”.
Dichiarazione però smentita dalla mamma del bambino che, sostenendo di essere stata raggirata, ha deciso di procedere per vie legali contro l’agenzia della Prati.
Questa sera la donna sarà ospite della trasmissione Live – non è la D’urso, in onda su Canale 5, dove racconterà la sua versione dei fatti.