Sciopero autotrasportatori. Il carburante che sale alle stelle rischia di paralizzare completamente l’Italia, a partire, com’è ovvio, dal settore dei trasporti. Le aziende che se ne occupano hanno deciso di sospendere i loro servizi a livello nazionale. Il motivo è più che lampante: la guerra in Ucraina ha innescato una vera e propria esplosione dei prezzi che vediamo salire e crescere a dismisura ogni giorno.
Sciopero trasportatori del 14 marzo
Come viene spiegato da Trasportounito, quello che andrà in scena non è un semplice sciopero, ma un’iniziativa che ha lo scopo di coordinare le manifestazioni sullo stato generale del settore e farne emergere le difficoltà principali davanti al Governo. In Sardegna già molti si sono allarmati per le possibili conseguenze: i supermercati sono stati presi d’assalto con una irruenza che ha ricordato per molti aspetti le fasi più delicate della pandemia. Lo sciopero è in programma per il 14 marzo prossimo, e già nell’aria ci sono forti preoccupazioni per l’evento.
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Una situazione ingestibile e lavoratori a rischio
Una sospensione che si presenta come inevitabile. Del resto, i rincari stanno mettendo in ginocchio tutti coloro che vivono il trasporto su gomma. L’esigenza è sempre quella di tutelare i lavoratori, questo lo scopo che traspare dalla lettera scritta dell’Associazione nazionale Trasportounito, inviata alla presidenza del Consiglio. Le situazioni sono ormai diventate ingestibili, e gli aumenti non sembrano volersi arrestare.
La nota di Unatras
Inoltre, se c’è una data per l’inizio, al momento non sembra esserci una data per la fine delle manifestazioni e delle sospensioni del trasporto. Di fatto, oltre alla sospensione dei servizi, Unatras ha annunciato manifestazioni degli autotrasportatori in tutta Italia sabato 19: “La situazione è diventata drammatica– le parole presenti in una recente nota– Continuando a tergiversare, il governo si assume il rischio che nascano nuovamente iniziative spontanee di protesta, nonché la responsabilità di lasciare committenze senza rifornimenti”.