Anche nell’ultima settimana di controlli finalizzati al monitoraggio delle zone di maggiore interesse del “popolo della movida” e alla verifica del rispetto delle norme di distanziamento sociale anti-Covid, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno profuso un importante sforzo in termini di uomini e mezzi impiegati che ha consentito di rispondere efficacemente a migliaia di interventi.
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Il bilancio delle verifiche, a cui hanno preso parte anche i militari dell’8° Reggimento “Lazio” e quelli specializzati del N.A.S. e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, è di 130 esercizi commerciali controllati – 3 dei quali sanzionati per varie irregolarità e un quarto chiuso – e oltre 7.500 persone identificate. Le zone in cui i Carabinieri hanno concentrato l’attenzione sono state Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio, Campo dei Fiori, Piazza Navona, Pantheon, Monti, Pigneto e Piazza Bologna.
Ostia e la movida: controlli a tappeto dei Carabinieri
Anche sul litorale, in ordine al rispetto delle vigenti misure per il contenimento volte a prevenire il diffondersi del virus Covid-19, i Carabinieri di Ostia, avvalendosi anche del supporto del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Roma, hanno svolto una serie di mirati controlli e verifiche sul litorale romano, meta di numerosi turisti. I Carabinieri di Ostia hanno sanzionato 3 gestori di minimarket, responsabili di avere venduto bevande alcoliche oltre l’orario previsto dal “Regolamento di Polizia Urbana di Roma Capitale”. Ad Ostia, un noto bar prospicente una delle spiagge libere del litorale ha presentato profonde lacune in merito alla tracciabilità degli alimenti che metteva in vendita. Ed infine, sempre ad Ostia, all’interno di un esercizio di ristorazione, ubicato sul lungomare Paolo Toscanelli, sono state rilevate delle evidenti carenze igieniche.