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Sanremo 2020, canzone Anastasio: testo, significato, video ‘Rosso di rabbia’

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Anastasio

Canzone Anastasio Sanremo 2020. Tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2020, dal 4 all’8 febbraio 2020 in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, Anastasio con il brano “Rosso di rabbia”. Non appena disponibile verrà pubblicato anche il video. 

Prima volta sul palco dell’Ariston per il vincitore della dodicesima edizione di X Factor.

Ecco il significato del brano di Anastasio

Anastasio, nel corso della presentazione del brano che porterà sul palco dell’Ariston, ha dichiarato che il brano è il racconto di un fallimento, quello del sabotatore, di un “rivoluzionario provetto”. A Tv Sorrisi e Canzoni ha detto: “Racconta l’evoluzione di un personaggio, il sabotatore – quella che racconto nel testo è una rabbia sprecata, infantile, esibita e scenica“. Il singolo è firmato da Anastasio, mentre la musica porta la firma di Luciano Serventi, Marco Azara e Stefano Tartaglini. 

Sanremo 2020: testo Anastasio “Rosso di Rabbia”

E voi volete sapere dei miei fantasmi
C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti?
Disinnescato
Come ti senti?
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà

(Testo Tv Sorrisi e Canzoni)

(Foto dal profilo Facebook Festival di Sanremo)

 

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