Il Santo del Giorno di oggi è San Giovanni. Dopo aver celebrato Santo Stefano nella giornata di ieri, oggi è il giorno di San Giovanni, autore del quarto Vangelo e dell’Apocalisse, figlio di Zebedeo e Salome e fratello di Giacomo il Maggiore. Prima di seguire Gesù fu discepolo di Giovanni Battista.
Il 27 Dicembre in Italia è dedicato a San Giovanni Apostolo, proprio perché autore del quarto vangelo. Secondo la tradizione San Giovanni ebbe un ruolo speciale tra i discepoli, secondo alcuni “il discepolo che Gesù amava”. Secondo alcune tradizioni cristiane Giovanni sarebbe morto in tarda età ad Efeso, ultimo sopravvissuto dei dodici apostoli. La tradizione cristiana evidenzia ben cinque testi neotestamentari redatti da San Giovanni: il Vangelo secondo Giovanni, le tre Lettere di Giovanni e l’Apocalisse di Giovanni. A queste si aggiunge l’opera l’Apocrifo di Giovanni, un testo non riconosciuto divinamente ispirato dalla Chiesa Cattolica e Ortodossa.
San Giovanni: frasi celebri e citazioni
Riportiamo le frasi più famose di San Giovanni Apostolo, il Santo del Giorno 27 Dicembre.
– Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re?”. Rispose Gesù: “Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.
– “Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo”.
– Filippo incontrò Natanaele e gli disse: “Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret”.
– Quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, vidi e udii il primo dei quattro esseri viventi che gridava come con voce di tuono: “Vieni”. Ed ecco mi apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora.
– “Si può dire che ciascun episodio del quarto vangelo è costruito su di uno schema semplice e costante: rivelazione di Gesù e accettazione o rifiuto da parte degli ascoltatori”.