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Salva un uomo a Copenaghen, lo sfogo della mamma dello studente eroe: ‘Mio figlio è a Roma, ma il Comune lo ignora’

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Non ci ha pensato due volte a gettarsi nel canale ghiacciato per salvare la vita di un uomo che era scivolato, non pensando che, con quel gesto, avrebbe potuto morire. Lui, studente romano di 26 anni, residente a Tor Bella Monaca, era andato a Copenaghen per seguire un master di Antropologia. E il 29 novembre, mentre si trovava con alcuni compagni di corso in un pub lungo Christianshavns a bere qualcosa, ha visto un uomo cadere nel canale, senza riuscire a tornare a riva per colpa della corrente che lo stava trascinando via.

Si è quindi buttato, senza esitazioni, e lo ha salvato. Ora, a più di tre settimane di distanza, dopo i tanti complimenti arrivati dalla Danimarca e dall’Italia, Luca Morelli è Roma, per passare le feste con la famiglia. E, nonostante inizialmente si fosse parlato di un riconoscimento per il suo gesto eroico, nessuno da parte dell’amministrazione comunale o municipale ha contattato lui o la sua famiglia. Questo ha deluso molto non tanto il ragazzo, quanto la mamma, che ha esternato il suo pensiero pubblicamente in un post sul gruppo di quartiere.

Le parole della mamma

“Buongiorno – ha scritto la donna – sono la mamma di Luca Morelli, il ragazzo che ha salvato un uomo a Copenaghen, nel canale ghiacciato rischiando veramente. Ora sta qui a Roma per il Natale con i suoi cari. Parlavano tutti di qualche riconoscimento da parte del Comune. Anche per una piccola soddisfazione, ma fino ad ora nessuno si è fatto vivo. Che Italia, ragazzi…”
Tanti i commenti di risposta, tutti dello stesso tono. “Non te la prendere: la soddisfazione più grande è avere un figlio come il tuo”. “Hai Luca accanto a te, è questo il premio migliore!”. “Goditi le feste e la presenza di tuo figlio: è sicuramente la cosa più bella”. “Non sono le targhe che contano, ma gli insegnamenti che ha avuto: quelli non si espongono, si mostrano quando servono”.

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