Ha rischiato di morire giovanissima in un terribile incidente stradale, ma degli angeli l’hanno salvata.
Michela Fabbri, 19enne di Torvaianica che il 23 giugno dello corso anno è precipitata dal cavalcavia della Magliana, in via del Cappellaccio, mentre era in auto con altri tre giovani, ieri ha incontrato i vigili del fuoco della della squadra 11A di Roma Eur.
La 19enne, che a causa dell’incidente ha perso l’uso delle gambe, da tempo cercava di mettersi in contatto con gli eroi che le avevano salvato la vita.
Quel giorno le sue condizioni erano disperate: mentre i due ragazzi e la ragazza che erano con lei in auto hanno riportato solo lievi ferite, lei ha rischiato seriamente di morire lesione gravissima al midollo osseo.
Ma Sante, Vigile del Fuoco, come raccontano le ragazze della Pomezia Diamond Majorettes, di cui Michela è tifosissima anche perché sua sorella ne fa parte, “ha tenuto in vita la nostra Miky quella tragica notte di giugno: nonostante le brutte condizioni in cui stava, lui ha continuato a farle i massaggi per non far smettere di battere il suo cuore. In ospedale Le hanno detto che se era viva era grazie alle persone che l’hanno soccorsa”. Ora, dopo mesi di tentativi, Michela ha scoperto i nomi degli agenti che erano di turno quel giorno, li ha ritrovati e ringraziati. E loro, per ricambiare, le hanno regalato la maglia da vigile del fuoco.
Un lungo ricovero prima all’ospedale S. Camillo, dove era giunta in codice rosso, poi in un centro di riabilitazione in Emilia Romagna, hanno riportato Michela alla vita. Dopo essere riuscita a diplomarsi (frequentava il liceo Majorana di Spinaceto), adesso sta imparando il lavoro di agente di viaggi nell’agenzia L’Atollo Blu, nel centro commerciale 16 Pini.
Un percorso non facile, quello di Michela, che lei affronta con le armi che sa usare meglio: il coraggio e il suo splendido sorriso.
Anna Maria Greco