La prevenzione per il colesterolo dovrebbe partire sin dalla giovane età, questo perché i disturbi dati dagli alti livelli delle LDL nel sangue si stanno diffondendo a macchia d’olio.
Complice del colesterolo alto è sicuramente un’alimentazione scorretta e, soprattutto nelle società occidentali, troviamo un altro fattore scatenante: la sedentarietà.
In pratica, si tende a mangiare di più (spesso male) e ci si muove di meno. Il risultato di questo sbilanciamento è che alcune persone tendono a soffrire di sovrappeso, di diabete, di pressione alta o anche di ipercolesterolemia. Ci possono essere delle cause secondarie a quest’ultima condizione, ma un corretto regime alimentare è molto importante in fase di prevenzione e cura del colesterolo alto.
L’alimentazione corretta per prevenire il colesterolo alto
Sia per prevenire il colesterolo alto, sia per aiutare l’azione dei farmaci nel caso di disturbo verificato e manifesto, è bene stilare un piano alimentare bilanciato che si basa sul principio della limitazione di tutti quei cibi particolarmente ricchi di colesterolo e di grassi cattivi.
In un regime alimentare corretto, la quota di lipidi assunti non deve mai superare il 30%, di cui meno del 10% possono derivare da grassi saturi.
Per questo motivo, sono da evitare sicuramente le frattaglie, quindi cuore, cervello, rognone, oppure alimenti come i formaggi stagionati che contengono delle alte quantità di colesterolo.
Altri cibi di cui limitare (o evitare del tutto) il consumo sono i grassi animali come burro, lardo, strutto, panna, gli oli vegetali saturi come quello di palma e di colza, latte intero o condensato con relativi derivati, bevande alcoliche e zuccheri semplici. Da ridurre anche merendine e snack confezionati, i quali si possono sostituire con altri “scacciafame” come frutta secca o semi di varia natura, particolarmente ricchi di fitosteroli.
Gli steroli vegetali, appunto i fitosteroli, sono dei composti che si oppongono all’entrata del colesterolo, ecco perché è importante prevederli all’interno della propria dieta quotidiana.
Tra gli alimenti che ne sono particolarmente ricchi troviamo alcuni oli e semi vegetali, verdure e frutta secca. Inoltre, esistono diversi alimenti funzionali che ne sono addizionati come, per esempio, Danacol.
La bevanda a base di latte scremato fermentato di Danone ed addizionata con steroli vegetali funziona già dopo tre settimane di corretta assunzione: una bottiglietta, tutti i giorni dopo il pasto principale, contribuisce a ridurre i livelli delle LDL nel sangue fino al 10%. Un prodotto molto utile sia come coadiuvante alla terapia farmacologica, sia per la prevenzione da colesterolo alto.
Ad ogni modo, prima di cominciare con l’assunzione di qualsiasi prodotto, alimento o integratore è sempre bene chiedere un parere medico, in modo da evitare potenziali intolleranze ed allergie.
Altri rimedi per la prevenzione del colesterolo cattivo
Per prevenire il colesterolo è fondamentale una buona attività fisica. La sedentarietà è alleata dei disturbi dati dalle LDL, per questo il consiglio dei medici è quello muoversi di più: prediligere una buona passeggiata all’uso della macchina, fare le scale anziché prendere l’ascensore e cogliere qualsiasi occasione per fare un po’ di sano movimento.
Secondo le ricerche è necessaria anche solo una mezz’ora al giorno di attività fisica aerobica, per intenderci quella che fa venire il fiatone, purché costante nel tempo e svolta quotidianamente. Non è necessario iscriversi ai corsi in palestra: basta anche una passeggiata a ritmo sostenuto o un po’ di corsa al parco.
Altro nemico del colesterolo è il fumo. Rinunciare alle sigarette fa bene e non solo al colesterolo!
Infine, cerca di evitare situazioni stressanti e sposa uno stile di vita sano ed equilibrato. Così facendo limiterai la comparsa di disturbi legati al colesterolo cattivo.