Terapie Integrate in senologia. La Knitting therapy
Non bisogna curare il tumore ma la donna affetta da tumore.
In questa ottica, la Breast Unit del Goretti di Latina, con il suo Direttore Clinico prof. Fabio Ricci e il Responsabile Aziendale dott. Carlo De Masi, annunciano con entusiasmo il prossimo avvio di un progetto di “lana-terapia” che andrà ad integrare le varie iniziative praticate all’interno del centro di senologia dell’ospedale pontino. Grazie alla recente firma di una convenzione ad hoc tra il direttore generale della ASL di Latina, dott. Giorgio Casati, e il presidente dell’Associazione Gomitolo Rosa Onlus, il prof. Alberto Costa, le donne che lo vorranno potranno partecipare una volta a settimana (precisamente il lunedì dalle 10 alle 12) a questa iniziativa che prevede la partecipazione di tredici volontari dell’associazione stessa. “Le nostre donne – spiega il dott. Carlo De Masi – avranno un servizio in più nel percorso di diagnosi e cura del cancro della mammella. E’ in corso uno studio con l’Università di Reading in Inghilterra, tra le 200 migliori al mondo e tra le prime 10 a livello nazionale per la ricerca, uno studio su pazienti che lavorano a maglia con specifici tests neurologici. I dati preliminari dimostrano che il lavoro a maglia (Knitting therapy), induce la mente ad uno stato di quiete simile alla meditazione e allo Yoga. La Knitting Therapy può portare benefici alle pazienti sia in termini di salute fisica che psichica. Lavorare a maglia allontana i pensieri negativi, l’ansia comprensibile nell’attesa di una diagnosi o di una terapia. Con il lavoro fatto usando lana, ferri e uncinetto, corpo e mente si rilassano, si concentrano su qualcosa di diverso, favorendo il benessere, rasserenando le donne ma compiendo anche movimenti utilissimi per la riabilitazione della zona corporea interessata dall’intervento chirurgico. Gomitolo Rosa, non a caso, utilizza già la lano-terapia per altri tipi di patologie psico-fisiche o legate al disagio sociale. Lavorare a maglia migliora l’umore e aiuta a fare amicizia, a socializzare, stimolando creatività, estro, originalità e pazienza. Da tempo si cercava di mettere a punto la nuova iniziativa che, fra l’altro, farà della Breast Unit anche una sorta di laboratorio a livello internazionale. La realizzazione sarà ora possibile a breve giro grazie alla direzione generale della ASL, al Dott. Sergio Parrocchia ( direttore sanitario del S.M. Goretti), le Dottoresse Assunta Lombardi e Marilisa Coluzzi ( UOC Sviluppo Organizzativo e Patrimonio Professionale), la Dottoressa Ivana Appolloni di Gomitolorosa e la sig. Anna Bruno Presidente Latina Knitcrochet della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Latina. Sarà un ulteriore tassello nell’ottica delle Terapie Integrate in oncologia che – come spiega il prof. Ricci- “puntano a migliorare la Qualità della Vita. Un recupero fisico e psichico, attraverso la socializzazione, la condivisione di storie, l’unione di tante debolezze che diventano una grande forza. Le donne che diventano protagoniste del processo di cura, passando dalla oscurità della malattia alla luce della guarigione”.