Quando si parla di trucco permanente, molto spesso questa tecnica estetica viene paragonata o comunque avvicinata al tatuaggio, tanto che si parla anche di trucco tatuato. Nonostante il trucco permanente abbia, in effetti, qualche punto di vicinanza e comunanza rispetto al tatuaggio, si tratta comunque di due ipotesi completamente differenti ed è bene che chi si vuole sottoporre una sessione di trucco permanente sappia che ci sono molte differenze rispetto al tatuaggio.
Al di là quindi della vulgata comune, ci sono molte differenze fra queste due tecniche che devono essere note a chiunque si voglia sottoporre ad esse, le differenze riguardano sia le modalità di utilizzo che le tecniche stesse nonché i pigmenti colorati utilizzati.
Quali sono quindi le differenze tra trucco permanente tatuaggio? Scopriamo insieme perché queste due tecniche, che a prima vista possono sembrare molto vicine, in realtà sono assai differenti e sono perfino realizzate da diversi professionisti.
Differenze fra trucco permanente e tatuaggio: quali sono?
Possiamo sostenere che le differenze fra il trucco permanente di Milano Pink Ink e il tatuaggio siano sia di natura tecnica, che di natura chimica – relativamente alla tipologia di pigmento che viene utilizzato, e infine anche rispetto allo scopo del trattamento. Chi richiede il trucco permanente sicuramente non ricerca una soluzione che duri per tutta la vita, come invece chi richiede il tatuaggio, inoltre spesso il tatuaggio viene fatto su parti del corpo diverso rispetto al viso, a differenza del trucco permanente.
Cominciamo con il dire che il tatuaggio è una tecnica antichissima e nota a diverse culture umane, addirittura risalente probabilmente alle culture indigene, che serve imprimere in maniera permanente sulla pelle simboli, frasi, disegni, numeri o comunque qualsiasi simbolo che possa avere un significato per la persona che la porta. Oggi come oggi tatuaggio è considerata una pratica artistica e molte persone scelgono di fissare sulla propria pelle di messaggio di simboli per loro importanti.
Il trucco permanente invece ha una ragione molto diversa di essere, esso viene utilizzato principalmente per abbellire il viso, per nascondere imperfezioni, per sottolineare lo sguardo o comunque per replicare il tipico make-up che ogni donna fa la mattina.
Il trucco permanente permette di realizzare risultati come trucco ombretto occhi, trucco eye-liner, sopracciglia, fard, Camouflage su eventuali cicatrici imperfezioni, effetto rossetto, definizione delle ciglia e dalla forma degli occhi e via dicendo.
Non solo, anche gli strumenti professionali usati nei due casi son diversi. I macchinari utilizzati per il trucco permanente sono molto precisi, più morbidi e ideali per il trucco iperrealistico, necessario per alcune tipologie di trattamenti come per esempio sopracciglio pelo per pelo.
Teniamo anche conto che nel trucco permanente non si utilizzano i pigmenti utilizzati nel tatuaggio, bensì pigmenti bio-compatibili e naturali che sono ideali anche per le pelli che abbiano problemi di intolleranza e per quelle delicate. Questi pigmenti particolari sono assorbibili dalla pelle, tendono a durare poco nel tempo, inoltre vengono inserite con strumenti speciali nel derma, quindi ad una profondità inferiore rispetto a quella alla quale sono posizionati i pigmenti del tatuaggio. Ecco quindi un’altra sostanziale differenza fra trucco permanente tatuaggio: il primo tende a durare da sei mesi fino a quattro anni circa, a seconda una serie di fattori; i pigmenti sono riassorbibili e il fatto che siano posizionati a bassa profondità fa durare di meno questo tipologia di trucco. Invece il tatuaggio tendenzialmente permanente, quindi per eliminarlo è necessario utilizzare il laser.
Infine, il tatuaggio viene fatto dal tatuatore, all’interno di un centro ad hoc, mentre il trucco permanente è un trattamento che viene effettuato da un dermatologo o un estetista professionista che hanno seguito corsi di specializzazione.