Incontri clandestini e giochi di seduzione, amori celebri e coppie mitologiche, storie di zitelle e innamorati celesti. Sono soltanto alcune delle proposte per MIC IN LOVE, il programma di nove appuntamenti all’insegna dell’ “AMOR/ROMA” nei musei, nei monumenti e lungo le vie della città venerdì 14 febbraio, il giorno di San Valentino.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito del programma educativo “Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare”.
L’evento offre a cittadini e turisti, innamorati e non solo, l’occasione di partecipare il 14 febbraio a “visite-racconto” alla scoperta di personaggi, episodi, aneddoti della storia della città, senza trascurare il cielo e le stelle.
Le attività sono gratuite previa prenotazione allo 060608, sino a esaurimento dei posti disponibili. Ingresso ai siti archeologici e al Museo Civico di Zoologia secondo tariffazione vigente.
Ingresso gratuito con la MIC, la card che, al costo di 5 euro, dà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune per tutti i maggiorenni che siano residenti o studenti in atenei pubblici e privati o domiciliati temporanei a Roma e nella città metropolitana di Roma.
PROGRAMMA
ore 11.00
RIONE CAMPO MARZIO
L’Ortaccio di Campomarzio. La contrada dell’amore mercenario
a cura di Tania Renzi e Alessia Cervelli
Una visita insolita alla scoperta della contrada dell’Ortaccio, luogo di incontri clandestini, meretrici senza scrupoli, “commercio amoroso”, un vero e proprio ghetto nel rione Campo Marzio, voluto da papa san Pio V Ghislieri per relegarvi le prostitute di basso livello. Un viaggio attraverso i secoli nella Roma “cortigiana”, tra testimonianze letterarie e ricostruzioni storiche, per svelare il volto nascosto degli amori venali della Capitale e il cuore profano della “sacra” Urbe.
Appuntamento: via Ripetta, ingresso chiesa di S. Rocco | Max 20 partecipanti
ore 12.00
SEPOLCRI REPUBBLICANI DI VIA STATILIA
Una “Beautiful” nella Roma antica.
La storia familiare dei defunti del sepolcro A nei sepolcri repubblicani di via Statilia
a cura di Simonetta Serra
I nomi tracciati sul tufo del proprio monumento funebre possono servire per ricostruire la storia di gente comune: un uomo, sua moglie, la loro schiava. Un intreccio di rapporti umani e di sentimenti che suggerisce storie non così lontane da una moderna “soap opera”.
Appuntamento: via Statilia, angolo via di S. Croce in Gerusalemme | Max 15 partecipanti
ore 13.00
PONTE MILVIO
Battaglie, parate, processioni e promesse d’amore sul Tevere
a cura di Valentina Valerio
Passaggio obbligato per l’accesso alla città, ponte Milvio è stato nei secoli teatro di battaglie e punto di accesso di truppe e di solenni cortei. Più volte danneggiato dalle piene del Tevere e dagli assedi militari, negli ultimi anni il ponte è diventato il luogo delle promesse d’amore. Lucchetti e messaggi amorosi invadono lampioni e parapetti creando nuovi e insidiosi problemi di conservazione.
Una visita alla scoperta di ponte Milvio attraverso epigrafi, iscrizioni, elementi decorativi, stampe e disegni che testimoniano vicende e vicissitudini del monumento dalle sue origini ai nostri giorni.
Appuntamento: torretta del ponte, lato via Capoprati, viale di Tor di Quinto | Max 20 partecipanti
ore 14.00
COLOMBARIO DI POMPONIUS HYLAS
L’amore immortale di Orfeo ed Euridice nel colombario di Pomponius Hylas
a cura di Francesco Pacetti e Sergio Palladino
La mitica figura di Orfeo, non solo come simbolo di immortalità, ma anche come cantore dell’amore per l’amata Euridice, è il tema centrale del ricco apparato figurativo del colombario di Pomponius Hylas. Scavato nel 1831 dal marchese Campana, il monumento prende il nome dal liberto Pomponius Hylas, la cui iscrizione funeraria si trova sopra la scala di accesso alla camera sepolcrale.
La visita sarà l’occasione per approfondire la storia del colombario, che va dal principato di Tiberio sino all’età antonina, le caratteristiche dell’impianto costruttivo e dell’apparato decorativo caratterizzato da raffinatissimi affreschi e stucchi.
Appuntamento: via di Porta Latina 10, interno Parco degli Scipioni | Max 14 partecipanti
ore 14.00
AREA ARCHEOLOGICA DEL CIRCO MASSIMO
Il “fascino” dei giochi: amori e seduzioni al Circo Massimo
a cura di Maria Letizia Buonfiglio, Federica Rossi e Simonetta Serra
Il Circo Massimo con i suoi vari spazi e la formidabile affluenza di pubblico era il luogo più adatto per incontri amorosi, corteggiamenti e svaghi licenziosi.
La visita all’interno dell’area archeologica avrà come filo conduttore il tema della seduzione nel mondo romano, raccontato attraverso la lettura teatralizzata di testi tratti dagli scrittori latini. Questi brani, tra i quali alcuni versi dell’Ars Amatoria di Ovidio ambientati proprio nel circo di Roma, ci permetteranno di descrivere alcuni aspetti della vita quotidiana nell’antichità, degli spettacoli circensi e dello stesso monumento.
Appuntamento: ingresso Area archeologica del Circo Massimo | Max 35 partecipanti
ore 14:30
AREA ARCHEOLOGICA DEI FORI IMPERIALI
Grandi amori sullo sfondo dei Fori Imperiali: coppie celebri, dall’antica Roma ai grandi pittori del Novecento. Un racconto a due voci
a cura di Nicoletta Bernacchio e Antonella Corsaro
Amori celebri vissuti sullo sfondo dei Fori Imperiali, dall’antichità ai giorni d’oggi: in occasione della festa degli innamorati, un’archeologa e una storica dell’arte della Sovrintendenza Capitolina accompagneranno il pubblico in una passeggiata all’interno dell’area archeologica, intrecciando il racconto della storia del monumento con la narrazione di vicende e storie d’amore.
Qui, ai tempi dell’antica Roma, lasciarono il loro ricordo personaggi storici famosi: Giulio Cesare, con le sue quattro mogli e le numerose amanti (tra cui Cleopatra!), Augusto e l’amatissima moglie Livia, Traiano, sepolto nel suo Foro nella base della Colonna insieme a Plotina, sua fedelissima consorte. In un’epoca molto più vicina a noi, tra il 1927 e il 1930, abitarono a Palazzo Nicolini, accanto a Torre dei Conti, Mario Mafai e Antonietta Raphaël, con la piccola Miriam, e qui nacque la Scuola Romana. Infine, nella casa-studio di Palazzo del Grillo, vissero un amore tormentato e passionale Renato Guttuso e Marta Marzotto, musa ispiratrice del pittore siciliano.
Appuntamento: ingresso Colonna di Traiano | Max 25 partecipanti
ore 15.00
RIONE PIGNA
Dalle “malmaritate” di S. Marta, alle “ammantate” della Minerva. Storie di zitelle e maritate nel rione Pigna
a cura di Vanessa Ascenzi
Un itinerario all’interno del rione Pigna: dalla chiesa, oggi sconsacrata, di S. Marta, all’Arciconfraternita dell’Annunziata in S. Maria sopra Minerva sino al Pantheon.
Dal rifugio delle cosiddette “malmaritate” che trovavano accoglienza presso la Confraternita delle convertite di S. Marta istituita da Sant’Ignazio di Loyola nel 1543 si arriverà alla chiesa di S. Maria sopra Minerva dove, ogni 25 marzo, si svolgeva la processione delle “ammantate” organizzata dall’Arciconfraternita dell’Annunziata per dotare le ragazze povere, le quali senza una dote rischiavano di non sposarsi e senza “sostegno essere costrette a prostituirsi”.
A conclusione, una visita alla tomba di Raffaello per cui, secondo Vasari, sarebbe stata fatale la passione per le donne.
Appuntamento: piazza del Collegio Romano, davanti alla ex chiesa di S. Marta | Max 20 partecipanti
ore 15.30
PENDICI DEL CELIO, TRA PIAZZA DI PORTA CAPENA E VIALE DELLE TERME DI CARACALLA
Il canto, la filosofia, la religione, l’amore: Egeria e Numa Pompilio, storia di un amore riuscito
a cura di Alessandra Tedeschi, con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile (progetto “Degenza e conoscenza”)
Lungo le pendici del Celio, nell’ area compresa tra via delle Camene, viale delle terme di Caracalla e piazzale Numa Pompilio, gli autori antichi collocano la scena dei fatti che videro protagonista l’amore tra la ninfa Egeria e il secondo re di Roma Numa Pompilio. La loro speciale relazione portò all’istituzione del diritto religioso nella nascente città di Roma.
La lettura teatralizzata dei racconti della tradizione letteraria accompagnerà l’itinerario sulle tracce dei luoghi segreti dei loro incontri nei boschi, allora ricoperti di querce e popolati dalle Camene, le ninfe delle sorgenti, tra le pendici del Celio e la valle di Egeria. Tra voci, melodie e vaticini apprenderemo, attraverso il loro amore, una delle pagine più belle della Roma dei re.
Appuntamento: piazza di Porta Capena, angolo viale Aventino, lato F.A.O. | Max 35 partecipanti
ore 16.00 e ore 17.30
OPEN STARS presso il MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Il cielo degli innamorati
a cura di Gabriele Catanzaro
Un viaggio di una notte intera sotto il cielo del planetario per ripercorrere nel cielo di un anno intero storie di innamorati celesti provenienti da varie culture del mondo.
Quattro racconti provenienti da quattro luoghi diversi della terra che uniscono la visione del cielo, l’astronomia e i sentimenti dei popoli, per svelare un repertorio di passioni che ogni notte si consuma e si rinnova sulle nostre teste.
Appuntamento: Museo Civico di Zoologia, via Ulisse Aldrovandi, 18 | Max 25 partecipanti a turno