Un’auto rubata – che per la proprietaria era molto più che un semplice mezzo di locomozione – poi il lieto fine: i ladri che restituiscono il maltolto.
Le rubano l’auto poi i ladri la restituiscono: «Anche noi abbiamo un cuore»
La storia, che arriva da Bari, ha coinvolto una donna affetta da sclerosi multipla: la sua auto, una Fiat Doblò di colore grigio, le era stata rubata da ignoti mentre si trovava parcheggiata davanti all’ospedale Di Venere di Carbonara.
La figlia aveva quindi lanciato un disperato appello sui social: «Ci hanno rubato l’auto. Il 13 gennaio – dal parcheggio dell’ospedale “Di Venere” – hanno trafugato l’unico mezzo di libertà di mia madre: non una semplice auto “facilmente” sostituibile in caso di necessità. Vi chiedo di condividere l’appello affinché, nel caso in cui venga vista, possiate segnalarlo a noi o alle autorità competenti».
Ieri la sorpresa: l’auto infatti è stata restituita dai responsabili con tanto di un biglietto di scuse.
«Anche noi abbiamo un cuore. Scusateci non sapevamo della vostra patologia…Scusateci ancora…i ladri…», questo il testo del messaggio.