La scorsa mattina, nella sala d’attesa della Stazione Carabinieri di Roma Piazza Farnese, l’intuito e lo scrupolo del Carabiniere di servizio alla caserma, aiutato poi dagli altri militari presenti in Stazione, ha permesso l’arresto di un cittadino francese di 35 anni, disoccupato, senza fissa dimora, in esecuzione di un mandato di arresto europeo ai fini estradizionali per il reato di omicidio volontario.
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L’uomo si era presentato attorno alle 11, presso la Stazione Carabinieri, chiedendo di denunciare lo smarrimento della propria carta d’identità francese. L’atteggiamento dell’uomo è apparso strano al Carabiniere, tanto da spingerlo, una volta ricevuto i dati identificativi, a effettuare un controllo approfondito alla banca dati “Schengen”. L’intuito del militare ha trovato effettivamente conferma dalla banca dati cui emergeva sul conto dello straniero un alias su cui pendeva un mandato d’arresto.
I Carabinieri, dopo aver avuto riscontro tramite l’Ufficio Dattiloscopia del R.I.S. di Roma che le impronte digitali corrispondessero effettivamente al cittadino francese da ricercare, con la collaborazione della Divisione SI.RE.NE del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno ricevuto il mandato di arresto, emesso dalla Procura Generale della Repubblica Francese in data 12 febbraio 2014. L’uomo deve scontare 30 anni di carcere per l’omicidio di una giovane prostituta bulgara avvenuto nel 2013 a Strasburgo (Francia). Dopo aver notificato il provvedimento, il 35enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli, in attesa che vengano attivate le procedure per la sua estradizione.