Roma. Il compagno aveva scoperto che la ragazza si prostituiva di nascosto con il consenso ed il supporto di un ”amico”. Quando ha chiesto spiegazioni al protettore della ragazza, questi si è subitamente innervosito e, dopo una violenta lite verbale, lo ha colpito fortemente con un coccio di bottiglia alla testa. La vittima ora si trova in ospedale con una brutta ferita alla testa. Dopo esservi stato trasportato d’urgenza in codice rosso, con una prognosi di 30 giorni. Il tremendo fatto è avvenuto nel pomeriggio della giornata di ieri martedì 23 novembre, intorno alle 17.30 circa in un camping della zona Aurelio. L’aggressore è un romeno di 28 anni, immediatamente arrestato dalla polizia dopo essere stata allarmata.
La dinamica dell’arresto a Roma
Quando sono intervenuti nel camping in zona Aurelio, gli agenti di polizia hanno trovato in un bungalow un cittadino romeno di 43 anni che riportava una vistosa ferita alla testa. Sulle prime, probabilmente per tentare di nascondere il delitto di prostituzione della ragazza, avevano dichiarato che la lite era avvenuta perché i tre non volevano più dividere il bungalow del camping. In seguito, però, è saltata fuori la storia della prostituzione. Ora l’aggressore 28enne è trattenuto dagli inquirenti per le domande e gli interrogatori di rito, al fine di fare chiarezza sull’evento, mentre la vittima dovrà rimanere per molto tempo in degenza all’Aurelia Hospital.