Home » News » Cronaca » Roma, truffatori si fingono amici di parenti delle vittime per estorcergli dei soldi

Roma, truffatori si fingono amici di parenti delle vittime per estorcergli dei soldi

Pubblicato il
soldi

Una tecnica ormai collaudata e resa ancora più semplice da eseguire grazie ai Social Network. I truffatori scelgono la loro vittima, dopodiché gli basta scoprire qualche informazione sulla sua famiglia e il gioco è fatto. Si avvicinano al malcapitato e, fingendo di conoscere uno dei suoi parenti, cercano di estorcergli dei soldi.

Le scuse utilizzate sono varie: dai debiti di gioco accumulati dal figlio, un’incidente stradale avuto con la moglie del malcapitato o il dover consegnare qualcosa. Ovviamente ciò che viene detto dai malviventi sono in realtà false e semplici scuse per convincere la vittima a consegnare del denaro in contanti.

L’episodio successo ad un anziano

A Roma, purtroppo, questa tecnica è molto frequente. L’ultimo caso è stato denunciato su Facebook dalla nipote della vittima. I fatti sono avvenuti in zona Portonaccio all’incrocio tra via Bertarelli e via Ugo Pesci intorno alle ore 10:30. La ragazza ha raccontato che suo nonno è stato avvicinato da una Fiat Panda nera mentre portava a spasso il cane. L’uomo a bordo della vettura ha attirato l’attenzione dell’anziano per poi fare il nome della figlia del malcapitato, chiedendo infine conferma che lui fosse il padre.

Una volta ottenuta una risposta positiva, il truffatore ha detto di dover consegnare un CD che la donna gli aveva chiesto di aggiustare. Vedendo l’uomo titubante ha quindi finto di chiamare la figlia del malcapitato. e durante la falsa conversazione dai toni amichevoli ha detto ad alta voce, per farsi sentire dalla vittima, che il CD lo avrebbe consegnato al padre.

Una volta terminata la telefonata l’uomo ha detto alla sua vittima che consegnava il CD a lui e che le spese erano di €35. Ha addirittura continuato dicendo che ci sarebbero dovute essere anche le spese della benzina, ma che non gliele metteva in conto.

L’uomo, spaesato e titubante, ha riferito di non avere soldi con sé e a questo punto il truffatore gli ha proposto di andarli a prelevare al bancomat. Ottenendo una risposta negativa si è offerto di accompagnare la vittima a casa per prendere il denaro. Quest’ultima richiesta ha particolarmente insospettito l’anziano che ha declinato la proposta. A questo punto l’uomo ha messo in moto la macchina ed è fuggito prendendo via Ugo Pesci.

Come evitare di essere truffati

Il modo migliore per evitare che ci vengano estorti soldi è di dubitare di ciò che ci dicono gli sconosciuti. Se una persona che non abbiamo mai visto afferma di conoscere un nostro caro che gli deve dei soldi bisogna immediatamente chiamare la persona in questione per averne una conferma oppure chiamare le forze dell’ordine.

Per quanto i truffatori possano essere convincenti, non bisogna credere a ciò che dicono e non lasciarsi manipolare. Spesso convincono le persone ad andare al bancomat o alla posta a prelevare la somma necessaria. In questo caso, se si ha paura di una reazione violenta del truffatore, è bene assecondarli per poi chiedere aiuto ai dipendenti della Banca o delle Poste che chiameranno immediatamente le forze dell’ordine.

Ricordiamo che questi casi vanno sempre denunciati, solo in questo modo i furfanti potranno essere presi.

Impostazioni privacy