Sfiorata la tragedia ieri pomeriggio a Roma Tre, dove verso le ore 17 è venuto giù un mattonato dall’edificio dove risiede il Dipartimento di Giurisprudenza.
Il crollo è avvenuto nella parte dell’edificio che affaccia sui binari della Linea B e della Roma-Lido, dove si è staccato un pezzo di muro da un’altezza siderale.
Fortunatamente nessuna vittima a questo spiacevole episodio, in una situazione che è stata favorita dall’essersi presentata nella giornata di sabato dove la Facoltà è poco frequentata.
Ovviamente fosse avvenuto tutto ciò in un giorno di piena attività della didattica, l’epilogo sarebbe stato ben altro: una situazione che avrebbe potuto evolversi realmente in uno scenario drammatico. Proprio questo punto ha fatto allarmare numerose associazioni studentesche presenti nell’Ateneo, che da tempo avevano destato delle preoccupazioni sulle condizioni di alcuni locali presenti in questa Università.
A lanciare la notizia dell’accaduto sui social è stata la realtà di Controvento Roma Tre, che tramite la sua pagina Facebook ha avvertito gli studenti del fatto e si è attivata con l’amministrazione d’Ateneo per chiedere delucidazioni sulla gravosa faccenda.
Subito attiva anche la storica associazione di Progetto Roma 3, che tramite i propri rappresentanti negli Organi Centrali ha richiesto all’Ateneo le necessarie garanzie affinché tutti i controlli sul caso vengano effettuati: perizie di stabilità edilizia che dovranno essere messi in atto – in via cautelativa – in tutte le sedi di Roma Tre. Così l’associazione ha dichiarato attraverso i propri canali social: “In seguito al crollo avvenuto oggi presso il Dipartimento di Giurisprudenza, i nostri organi centrali sono in contatto con l’amministrazione e l’ufficio tecnico di Roma 3, al fine di provvedere alla rimozione del materiale e alla messa in sicurezza di tutto l’edificio. L’amministrazione ci ha rassicurato che saranno fatti dei controlli su tutta la struttura“.
Anche il centrosinistra universitario si è subito attivato sulla situazione, attraverso il pronto interessamento al “crollo della torre di Giurisprudenza” da parte delle realtà associazionistiche Ricomincio Dagli Studenti e Studenti alla Terza.
Più duro il commento di Link Roma Tre sull’accaduto, che tramite la pagina Facebook dichiara: “Causa le ore di vento della mattinata, sono crollati dei mattoni dalle pareti della struttura della facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre. Troviamo che quanto accaduto sia inammissibile, in quanto è un chiaro episodio che mette in allarme la sicurezza di tutti gli studenti e le studentesse della facoltà. Ci troviamo quindi, nuovamente, a denunciare la situazione di forte insicurezza e degrado nella quale si trovano alcuni spazi delle nostre università. Lo stato di emergenza che ci troviamo a segnalare ci spinge a chiedere al nostro ateneo di effettuare i controlli necessari a finché situazioni come questa possano non ricapitare mai più. Ricordiamo che le nostre università non sono solo luogo di studio, ma anche di socialità e di vita, per cui non si può permettere di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli studenti e le studentesse per mancati accorgimenti“.