Tragedia a Roma, dove nella notte tra sabato e domenica una ragazza romana di 16 anni è morta dopo essersi sentita male in strada. La ragazza aveva trascorso la serata con gli amici in un bar del suo quartiere, Centocelle. Poi si era spostata con la comitiva in piazza delle Gardenie, dove all’improvviso le è mancato il respiro: non riusciva più a deglutire e nel giro di pochi minuti è caduta a terra, priva di sensi. Gli amici, spaventatissimi, hanno chiamato il 118, rapidamente intervenuto. I sanitari hanno trasportato la giovane in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Vannini, ma ogni tentativo di salvarle la vita è risultato vano: la ragazza è morta, presumibilmente a causa di uno shock anafilattico.
Per capire le esatte cause del decesso il magistrato ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata all’istituto di Medicina Legale della Sapienza.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Casilina, avvisati dai sanitari di quanto accaduto. C’è da capire se la ragazza possa aver mangiato qualcosa o bevuto qualcosa che le ha provocato uno shock anafilattico.
Proprio per far luce sulla vicenda, la Regione Lazio ha chiesto al Centro Regionale Rischio Clinico (CRRC) e alla Asl Roma 2 “di effettuare un audit clinico in merito al caso della ragazza di 16 anni deceduta la notte tra sabato e domenica presso l’ospedale Vannini di Roma. La relazione aiuterà ad avere un quadro completo della situazione”.