Dopo due mesi agli arresti domiciliari è tornata libera Valentina Pizzale, la donna accusata di stalking ai danni dell’ambasciatore Ettore Francesco Sequi, l’attuale capo di gabinetto della Farnesina. A deciderlo è stato il tribunale di Roma, che ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Daniele Ingarrica. Per l’imputata è stato disposto il divieto di avvicinamento e di comunicazione con Sequi.
La donna aveva avuto con Sequi una breve relazione, e stando a quanto raccontato dall’uomo, dopo la rottura era dovuto ricorrere all’autorità giudiziaria per mantenerla alla larga visti i tanti e ripetuti messaggi minatori.