Attimi di paura per un gruppetto di venditori ambulanti, violentemente aggrediti da tre ragazzi romani di 18, 17 e 15 anni. I fatti sono avvenuti la sera dello scorso 16 gennaio, nella centralissima zona tra Piazza di Spagna e via Condotti.
Ad intervenire gli agenti dell’8 Reparto Mobile di Firenze, — nel corso di un servizio di ordine pubblico finalizzato al rispetto delle regole anti-assembramento — grazie alla segnalazione di diversi passanti che proprio all’intersezione tra Piazza di Spagna e Via Condotti, hanno notato la violenta aggressione.
Baby gang aggredisce e minaccia venditore ambulante
Giunti sul posto gli agenti hanno interrogato i tre cittadini macedoni, uno dei quali addetto alla vendita ambulante di caldarroste, i quali riferivano di essere stati aggrediti poco prima da tre giovani romani che nel frattempo si erano allontanati. Individuati a poca distanza, gli agenti sono riusciti a risalite alla dinamica dell’aggressione, scatenata a seguito di un diverbio. In particolare, il ragazzo maggiorenne aveva aggredito fisicamente con spintoni e pugni — insieme ad altri due coetanei minori — prima il venditore ambulante ed in seguito altre due persone, il fratello e la moglie della vittima, intervenuti nel frattempo in sua difesa.
Nel corso della colluttazione, avvenuta in presenza dei figli minori dell’ambulante, la vittima è stata minacciata di morte riportando altresì una ferita da taglio alla mano sinistra. Nella circostanza, i tre cittadini macedoni aggrediti riportavano lesioni personali refertate rispettivamente con prognosi di 5 giorni ciascuna.
Disposto il diviento d’accesso per i tre ragazzi
I ragazzi, denunciati, dovranno ora rispondere dei reatidi lesioni personali e minaccia. Per garantire la sicurezza pubblica e il ripetersi di tali atteggiamenti, il Questore di Roma ha emesso nei confronti dei tre giovani il Divieto di Accesso all’interno dei locali pubblici quali pub, bar e ristoranti della zona centralissima del tridente e di stazionamento nelle immediate vicinanze nonchè negli spazi antistanti degli stessi. Il provvedimento per il ragazzo maggiorenne durerà un anno, sei mesi per i due minori.