Le donazioni e il messaggio sui social
Il post che è rimbalzato sui social descrive una situazione drastica, dove l’aiuto di tutti è indispensabile: “Si cercano dei volontari che possano dare una mano per servire la colazione 8.30 -9.30/ pranzo 13.00-13.30/ cena 19.30 – 20.00.” – non solo volontari, ma anche donazioni per chi non ha nulla – “Sarebbero grati se ci fossero famiglie che possano regalare loro biancheria e giocattoli per i bambini da 8 mesi a 8 anni maschi e femmine. Magari anche pannolini per i piccolissimi. Grazie mille.”. E gli aiuti sono arrivati, ne sono arrivati troppi, tanto che il telefono dell’ostello è impazzito e i responsabili non sanno più dove mettere le donazioni: “Sono appena stata all’ostello. – ha affermato una volontaria – Ho parlato con una suorina che era sbalordita dalla quantità di roba arrivata e posso testimoniare che era un continuo via vai di persone a piedi o in macchina (c’è un grandissimo parcheggio interno in cui si può entrare e scaricare con calma). Mi ha detto che sarebbe meglio non portare più cose in modo che possano fare un inventario e verificare cosa manca. I profughi sono arrivati ieri, non sanno ancora in realtà per quanto tempo resteranno e dove andranno. I bambini sono 8, ci sono anche dei ragazzi adolescenti ed una donna incinta all’8 mese. Non hanno nulla per cui biancheria uomo e donna sarebbe sicuramente utile come anche l’abbigliamento. Per i bambini oggi sono arrivate tantissime cose per cui mi ha chiesto di richiamarla tra 5 giorni così mi faceva sapere. – e spiega perché molti non riuscivano a mettersi in contatto con la struttura, ma la motivazione è meravigliosa – Il telefono è andato in tilt per cui se non rispondono al fisso è perché non funziona proprio.”