Ancora controlli finalizzati alla repressione e prevenzione dei reati. Continuano senza sosta i servizi sul territorio disposti dal Questore di Roma. Tutto ciò si è reso possibile grazie ad un capillare impiego delle pattuglie su tutto il territorio della capitale.
Il sospetto
E’ proprio in uno di questi controlli che gli agenti del commissariato Romanina, diretto da Moreno Fernandez, in servizio in abiti civili, hanno intercettato, in via Appia Nuova altezza G.R.A. tre autovetture. Ad attirare l’attenzione dei poliziotti il fatto che le macchine procedessero molto lentamente e in gruppo. L’attenzione è diventata massima quando tutte le auto hanno imboccato una strada senza uscita. I poliziotti, a quel punto, monitorandone a distanza lo spostamento, hanno chiesto rinforzi per procedere ad un controllo sia delle vetture che degli occupanti.
L’intervento
All’arrivo della pattuglia della Stradale e di un’altra volante del commissariato Romanina, uno degli uomini, un 50enne originario di Catania, ha gettato a terra un coltello tipo “pattada” con una lama di 9,5 centimetri. Con le dovute accortezze gli agenti hanno proceduto a controllare tutte le persone e a perquisire le loro vetture, scoprendo all’interno di una di esse, dietro il sedile posteriore, una pistola marca Derringer calibro 6 millimetri con annesse 16 cartucce calibro 22. Già da un primo esame visivo i poliziotti hanno notato sull’arma evidenti modifiche strutturali, tali da aumentarne la capacità offensiva, rendendola idonea a sparare le cartucce calibro 22 trovate insieme alla pistola con l’installazione di due canne ad anima liscia.
L’arresto
Al termine degli accertamenti I.S. e R.G. entrambi 50enni, e T.D., 57enne tutti e 3 originari di Catania insieme a D.S.G. 79enne originario di Frosinone sono stati arrestati in concorso fra di loro per detenzione illegale di arma da fuoco, priva di matricola. Il possessore di coltello è stato denunciato per detenzione illegale di arma da taglio. Sequestrati sia il coltello che la pistola con il relativo munizionamento.