E’ accaduto qualche giorno fa nei pressi del parco dell’Insugherata quando, una donna di nazionalità romena, spalleggiata da un connazionale distraeva un anziano passante con un pretesto e, appena avvedutasi dell’assenza di altre persone che la potessero ostacolare, gli strappava dal collo la collana e fuggiva insieme al suo complice.
A causa della brutalità del gesto, l’anziano signore cadeva a terra, ferendosi, e solo dopo alcuni minuti riusciva, riprendendosi dallo spavento e dal dolore, a chiamare la Polizia. Il monile asportatogli era particolarmente caro alla parte lesa in quanto costituito da due medaglie d’oro meritate, in gioventù, nella disciplina sportiva del nuoto, nella quale la vittima aveva primeggiato a livello nazionale ed europeo.
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo, immediatamente attivatisi attraverso le testimonianze dei locali esercenti e le riprese degli impianti di videosorveglianza dislocati sul territorio, sono riusciti ad individuare i due malviventi e a mettersi sulle loro tracce. Il 10 ottobre gli investigatori riuscivano a localizzarli, nuovamente a caccia di nuove “fragili prede”, nei pressi del luogo dove avevano commesso il predetto reato.
La loro indole criminale e la gravità degli indizi a loro carico giustificava ampiamente la sottoposizione a fermo di indiziato di delitto e la richiesta di misure cautelari personali a carico di entrambi. Il castello probatorio, così assunto ed organizzato, consentiva all’Autorità Giudiziaria di convalidare il provvedimento restrittivo imposto ai due malviventi dalla Polizia Giudiziaria e a disporre la custodia cautelare in carcere.