Roma, spari all’asilo nido. Si è trattato di una vera e propria esecuzione – per ora solo tentata – quella avvenuta stamani dinanzi all’asilo nido “Mais e Girasole” di Via Castiglion Fibocchi in zona Magliana. Il bersaglio è stato A.G., 34 anni, pregiudicato, che aveva appena lasciato le figlie a scuola: un uomo a bordo di uno scooter ha aperto il fuoco contro l’uomo mentre si trovava in auto. Ferita anche la compagna seppur di striscio.
I colpi hanno raggiunto A.G. che ora si trova ricoverato in ospedale in condizioni disperate al S.Camillo. Insomma un agguato in piena regola che aveva un preciso obiettivo: eliminare il 34enne. Tutto è accaduto poco prima delle 9.
Roma, spari all’asilo nido: nel passato della vittima le ragioni dell’agguato?
L’uomo vittima dell’agguato potrebbe avere nel suo passato vicende legate al crimine, spaccio di droga ma anche estorsione e usura tra le altre. Sono queste alcune delle ipotesi ora al vaglio degli investigatori per ricostruire il perché di un agguato così tanto efferato.
Gli spari all’asilo alla Magliana fanno ripiombare su Roma lo spettro del crimine violento. La persona ferita era già finita in diverse inchieste, tra cui una dei Carabinieri, quella legata al rapimento di un imprenditore dell’Eur come riportato da Il Messaggero.it. Questo caso è il più noto perché coinvolse anche l’ex moglie del calciatore De Rossi, Tamara Pisnoli.
Un passato torbido dunque per A.G. che da quanto si apprende era attualmente anche sorvegliato speciale presso il commissariato di zona. Sugli spari all’asilo un commento è arrivato anche dal Sindaco di Roma Virginia Raggi: “Roma ha bisogno di più poliziotti”, con messaggio diretto per il Ministro Salvini.
Indignata per gli spari fuori dall'asilo alla Magliana. @Roma ha bisogno di più poliziotti come annunciato dal ministro @matteosalvinimi. Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze dell'ordine congruo per la Capitale d'Italia.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) January 10, 2019
