Roma. L’uomo si trovava già ai domiciliari, ma ciò non gli ha impedito di continuare a sua attività illecita comodamente da casa. In effetti, il mondo del lavoro è ormai avvezzo all’idea dello smart working e per questo, perché avrebbe dovuto fermarsi? Purtroppo per lui, il soggetto aveva momentaneamente dimenticato che i controlli in casa sarebbero stati più che legittimi. E proprio durante uno di questi lo hanno nuovamente colto in flagranza di reato.
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L’arresto a Roma
Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri sono giunti a casa dell’uomo per verificarne la sua presenza. Il soggetto era infatti sottoposto agli arresti domiciliari a seguito dell’arresto eseguito dagli stessi Carabinieri qualche settimana fa. Durante un controllo in strada, lo avevano trovato in possesso di un plico contenente dosi di shaboo. Nel corso della verifica, i Carabinieri si sono insospettiti dell’eccessivo nervosismo del 55enne ed hanno approfondito i controlli. Rinvenendo dosi di shaboo, per un peso complessivo di 19 g, occultato all’interno di una cassa acustica del televisore e nella fodera della sedia sulla quale era seduto. I militari hanno sequestrato la droga trovata unitamente ad un bilancino di precisione e 180 euro, trovati nella sua camera da letto, mentre l’uomo è stato nuovamente arrestato.
