Boom di furti nella Capitale. Nel corso di poche ore sono state infatti arrestate diverse persone, tutte con l’accusa di furto aggravato. Nel corso di una prima operazione, i Carabinieri del Nucleo Operativo Roma Centro (coordinati dalla Procura di Roma) hanno arrestato in flagranza due persone di 34 e 44 anni, tutte con precedenti e senza occupazione.
I due, sono gravemente indiziati dei reati di concorso in furto aggravato in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Tentato furto in via Lipponio: i controlli dei militari
Si aggiravano con fare sospetto nei pressi di via Lipponio, quando i carabinieri hanno notato i due indagati uscire da un condominio ed hanno deciso di bloccarli per sottoporli ad un controllo. La perquisizione sul posto ha permesso ai Carabinieri di rinvenire nella disponibilità dei due varie chiavi alterate e grimaldelli, una lastra plastificata, un cacciavite e due telefoni cellulari.
Il fatto e l’arresto
Ulteriori accertamenti, hanno consentito di appurare che i due uomini, poco prima, dopo aver forzato la porta di ingresso di un appartamento sito al secondo piano, lo avevano messo a soqquadro, senza riuscire a rubare nulla.
I due indagati sono stati condotti presso le aule di piazzale Clodio dove, al termine dell’udienza, gli arresti sono stati convalidati.
Furto ai distributori automatici: arrestato 32enne afgano
Ma non è finita qui, purtroppo. Sempre sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato in flagranza di reato un’altra persona gravemente indiziata di furto aggravato.
Si tratta di un cittadino afgano di 32 anni che si sarebbe reso responsabile di una serie di danneggiamenti e furti ai distributori automatici di snacks e bibite presenti nei vari reparti della struttura sanitaria.
I Carabinieri della Stazione Roma Macao sono arrivati a lui grazie alla segnalazione giunta dalla Direzione Sanitaria del Policlinico Umberto I relativa alle ripetute manomissioni riscontrate.
I controlli dei militari
Durante uno dei servizi di controllo pianificati ad-hoc, i militari — mimetizzati nei corridoi — hanno sorpreso, di notte, il 32enne aggirarsi con fare sospetto e senza alcun motivo all’interno dell’ospedale e, poco dopo, lo hanno bloccato in flagranza con la somma contante di 160 euro circa in monete, prelevate dai distributori automatici del CUP del Policlinico a cui era stato forzato il frontalino per accedere alla gettoniera.
L’indagato è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio dove l’arresto è stato convalidato e in attesa del processo è stato sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma.