Un giro di pezzi di ricambio e furti culminato con l’individuazione di un capannone in zona Borghesiana a Roma. A fare la scoperta è stata la Polizia di Stato che ha rinvenuto veicoli smontati, pezzi di carrozzeria e parti meccaniche. Due i cittadini albanesi denunciati per ricettazione ed esercizio abusivo della professione.
Roma, dai furti nelle auto in sosta tra Morena e Ciampino fino al capannone alla Borghesiana
Tutto è partito da alcuni furti, avvenuti tutti nell’ultimo periodo, consumati su autovetture in sosta nella zona tra Morena e Ciampino. A condurre le indagini sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina, diretto da Moreno Fernandez.
Ebbene, le operazioni hanno condotto alla scoperta di un capannone proprio in zona Borghesiana, abitato da due cittadini di origine albanese, dove gli investigatori hanno rinvenuto diversi oggetti di provenienza furtiva, relativi a vetture di lusso.
Il blitz
Al suo interno, l’attenzione dei poliziotti è stata catturata dalla presenza di un furgone dentro al quale hanno trovato diverso materiale riconducibile ad autovetture quali Mercedes, Golf, Audi e Volvo.
Rinvenuti inoltre numerosi volanti sempre delle stesse marche: il tutto avvolto singolarmente all’interno di cellophane di colore nero e del quale i due cittadini albanesi non erano in grado né di dimostrare la lecita provenienza né di mostrare la relativa documentazione d’acquisto.
Nel piazzale è stata trovata anche una Mercedes parcheggiata, nel portabagagli della quale gli agenti hanno rinvenuto un piantone dello sterzo di un’Audi. Terminata la perquisizione, alla quale hanno preso parte gli esperti della Polizia Stradale, i due uomini sono stati accompagnati negli Uffici del commissariato per la redazione degli atti. Entrambi 21enni, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione ed esercizio abusivo della professione.