Non uno, ma ben 2 arresti sono avvenuti nella giornata di ieri. Il primo a finire in manette è stato un 56enne italiano destinatario di un ordine di carcerazione: il ricercato è stato tratto in arresto dalla pattuglia della Polizia Ferroviaria di Roma Termini durante gli usuali controlli in stazione.
L’arresto del ricercato
L’uomo, che si aggirava nella zona della galleria gommata dello scalo ferroviario non era un viaggiatore ma si trovava in stazione per incontrare un amico. Difatti ha mostrato sin da subito un comportamento tale da insospettire i poliziotti i quali, intuito qualcosa di anomalo, hanno deciso di approfondire il controllo. Sottoposto ad accertamenti il soggetto è risultato destinatario di un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere, provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Roma a seguito di diverse condanne comminate per la violazione della normativa concernente l’accesso agli stadi, essendo stato, nel suo passato, un violento tifoso ultras. L’uomo dovrà scontare una pena di 3 anni di reclusione oltre al pagamento di circa 41 mila euro di multa.
Il secondo arresto
Nella stessa giornata a presso lo scalo ferroviario di Roma Tiburtina, gli agenti hanno arrestato un cittadino ungherese di cinquantadue anni. I poliziotti, durante i servizi di controllo, hanno rintracciato l’uomo che si accingeva a prendere un treno regionale. Dagli accertamenti esperiti al terminale, a carico del soggetto è emerso un mandato di cattura emesso dalla Procura di Ascoli Piceno. Il cittadino ungherese infatti si è reso responsabile dei reati di violenza, resistenza, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale in un recente passato nella città di Ascoli Piceno. L’uomo dovrà espiare una pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggio Reale.