Polizia di Stato e Polizia Locale, blitz stamattina a Roma nella zona di Casalbertone. Imponente dispiegamento interforze per sgomberare alcuni locali situati in Via Orti di Malabarba, all’altezza dell’intersezione con Via Antonio Baldissera. Si tratta del circolo futurista occupato da Casapound. L’operazione è scattata alle prime luci del mattino. Sul posto sono presenti anche mezzi di soccorso del 118.
Roma, sgomberato il circolo futurista a Casalbertone: tensioni con la Polizia
All’arrivo della Polizia e dei caschi bianchi ci sono state tensioni, con lancio di lacrimogeni e cariche da parte della Polizia. Sul posto le forze dell’ordine hanno trovato infatti diversi manifestanti che si sono opposti allo sgombero. Nel corso dell’intervento un agente della Polizia di Stato è rimasto ferito, ma il bilancio potrebbe essere aggiornato nei prossimi minuti.
L’immobile occupato a Casalbertone da Casapound
Ad eseguire il provvedimento di sequestro sono stati gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale dando esecuzione al provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Roma. Nello specifico, ad essere occupato, era un immobile di proprietà dell’INPS.
Sul posto circa quaranta agenti della Polizia Locale Gruppi SPE e GSSU, unitamente a personale della Polizia di Stato. L’immobile, come detto, era la sede del “Circolo Futurista” collegato a Casapound che ha provato a respingere l’intervento congiunto delle forze dell’ordine.
Casapound: «Siamo gli unici a scendere in Piazza e questa è la conseguenza»
Sui canali Telegram di Casapound è stata diffusa la seguente nota: «Quello che è successo è gravissimo: ogni forma di dissenso viene repressa a suon di lacrimogeni e manganelli. La motivazione è ovvia: la decisione di questo sgombero lampo arriva dopo le proteste contro il governo Draghi. Siamo stati gli unici a scendere in piazza e questa è la conseguenza – dichiara Luca Marsella, già consigliere a Ostia e fermato durante i momenti di tensione di questa mattina – a Roma ci sono decine e decine di centri sociali e occupazioni di immigrati giunti più volte alle cronache per spaccio di droga e addirittura stupri, ma Gualtieri si presenta a Roma accanendosi contro una delle poche occupazioni dove non sventola la bandiera rossa, attiva da 13 anni e protagonista di tantissime iniziative di solidarietà e cultura. Evidentemente voci libere, che non hanno paura di prendere posizione, sono scomode per una classe politica asservita e imbelle. Una classe politica che si illude di fermarci sgomberando come ripicca le nostre sedi: con o senza, ci troverete sempre in strada a difendere un’Idea, spine nel fianco di chi ha barattato la propria Nazione per un comodo tornaconto».
Foto – Sei di Casalbertone se…