Denuncia per frode in commercio, sequestro di 60 kg di alimenti e sanzioni per oltre 10.000 euro. Questo l’esito di uno degli interventi, eseguiti dagli agenti del Reparto della Polizia Amministrativa del I Gruppo Trevi, nel quartiere di Trastevere.
Un’attività di controllo e monitoraggio portata avanti dalla Polizia Locale di Roma Capitale al fine di tutelare, oltreché la clientela da forme di truffe, a volte dannose per la loro stessa salute, i tanti esercenti che svolgono la propria attività con licenze regolari.
Nel corso delle verifiche, avvenute questa mattina, gli agenti hanno potuto riscontrare numerose irregolarità presso un’attività di laboratorio nella zona di Trastevere. Il titolare del forno aveva allestito una vera e propria sala per la somministrazione di cibi e bevande con 22 posti a sedere, nonostante avesse solo una licenza da laboratorio, facendo credere, inoltre, che i prodotti appena sfornati fossero di propria produzione mentre pizze, cornetti e dolci erano per la maggior parte prodotti industriali e congelati all’origine.
Durante i controlli, gli operanti non hanno trovato alcun laboratorio nel retro del locale e l’esercente non ha potuto fare altro che ammettere la verità: “ la roba la prendo già fatta”. E così sono scattati i sigilli ai congelatori, dove si trovavano i prodotti già confezionati, venduti come freschi. Circa 60 kg la quantità di alimenti surgelati posti sotto sequestro. Oltre alla denuncia per frode in commercio, nei suoi confronti elevate sanzioni per molteplici illeciti: violazioni delle norme igienico sanitarie, mancanza dei cartelli e degli avvisi relativi agli allergeni e svolgimento di attività di somministrazione senza regolare titolo autorizzativo.
Notiziata l’Autorità Giudiziaria e la ASL per gli ulteriori accertamenti di competenza.