Si avvicinano con la moto, affiancano la vittima, che sia in macchina o a piedi, e puntano all’orologio prezioso. Colpi rapidi con rischi ridotti all’osso, poi la fuga sfruttando l’agilità delle due ruote per svanire nel nulla. L’ultimo colpo alcuni giorni fa, all’Appio Latino, ai danni di un passante. I banditi lo hanno avvicinato con la moto, sono scesi dal mezzo e lo hanno aggredito. Una volta sfilato il Rolex – valore alcune migliaia di euro – sono ripartiti a tutta velocità.
Rapinato del Rolex a Roma in Via Gallia
Il tutto è successo lunedì scorso, quando erano da poco passate le 21.00. La vittima, fortunatamente, nonostante lo spavento e l’aggressione, non ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. Sul caso è stata sporta denuncia con le indagini condotte ora dalla Polizia di Stato. Da sciogliere resta il nodo più grande: si tratta di un medesimo sodalizio criminale o di più banditi che, seppur con un modus operandi pressoché identico, agiscono ognuno per conto proprio?
I precedenti
Intanto non si può far altro se non continuare ad allungare il lungo elenco di colpi, alcuni fortunatamente soltanto “tentati”, messi a segno in queste settimane a Roma. L’ultimo in ordine di tempo era stato quello che aveva visto protagonista, suo malgrado, l’ex calciatore della Roma Alessio Cerci, il quale però, con sprezzo del pericolo si era dato alla fuga anziché cedere alle minacce dei rapinatori; e poi i furti avvenuti a Monteverde e a Prati, con bottini da capogiro pari ad almeno 40mila euro. Ma i casi, con alcune varianti nelle modalità d’azione, arrivano anche dall’hinterland: nei giorni scorsi un 60enne si è visto sfilare il prezioso orologio, nuovamente un Rolex, dal polso. E anche in questo caso i malviventi, almeno per il momento, sono riusciti a farla franca.
Banda dei Rolex in azione: due donne rapinano un 60enne e fuggono a bordo di un’Audi nera