Ha soltanto un anno, ma nella sua breve vita ha già dovuto attraversare tante terribili difficoltà, ultima tra tutte la guerra e la fuga dal suo paese. Questa mattina il bimbo, proveniente dall’Ucraina, è arrivato a Roma con i suoi genitori, all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Il piccolo, che soffre di una paralisi cerebrale infantile e che è stato già tracheostomizzato a soli 4 mesi, si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva. A comunicarlo è Salute Lazio, in un post pubblicato poche ore fa sulla propria pagina ufficiale Facebook.
Le condizioni del bimbo
«È arrivato questa mattina all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, con i propri genitori, il primo bambino proveniente dall’Ucraina, da una delle regioni occidentali. Il piccolo – spiega Salute Lazio – ha poco più di un anno, tracheostomizzato dall’età di 4 mesi, con una diagnosi di paralisi cerebrale infantile.
I genitori hanno attraversato il confine ucraino e sono riusciti a raggiungere con mezzi propri l’Italia, dove grazie all’aiuto di alcuni parenti sono giunti nella notte in provincia de L’Aquila. Il bambino è stato quindi trasferito in ambulanza all’Ospedale Bambino Gesù, dov’è ricoverato in questo momento in terapia intensiva».