Botte e minacce ormai da oltre quattro anni, fino al tentativo di strangolamento. Vittima questa volta una ragazza venticinquenne di origini peruviane che subiva angherie e percosse dal compagno, un connazionale di 34 anni. E’ successo a Roma, in zona a Torre Gaia, in un’abitazione in via Giacomo Galopini: a dare l’allarme un vicino di casa che dopo aver sentito le urla della ragazza provenire dal loro appartamento si è affrettato a chiamare il 112. La ragazza, fortemente impaurita, ha raccontato ai carabinieri intervenuti le violenze domestiche subite dal compagno, a partire dal recente tentativo di strangolamento, ma anche la minaccia con un grande coltello da cucina avvenuta circa un mese prima.
L’ultima aggressione
Per la venticinquenne quella sera e quel suo urlo agghiacciante potrebbero aver significato la fine della sua straziante condizione di vittima. In piena notte si sono presentati i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca che al loro arrivo hanno subito compreso l’accaduto. I. militari sono riusciti a tranquillizzare la giovane, che mostrava difficoltà e paura nel raccontare quanto fosse successo. Dopo averla rassicurata, i militari hanno ricostruito la violenza appena subita dalla ragazza. I Carabinieri, d’intesa con l’Autorità Giudiziara, hanno dichiarato in arresto il 34 enne con l’accusa di maltrattamenti. Adesso il compagno violento della giovane ragazza peruviana, si trova nelle camere di sicurezza dell’Arma dove rimarrà a disposizione dell’A.G.