Un brutto incidente, peraltro tra quattro auto, poi la follia, con una delle persone rimaste coinvolte che ha aggredito l’operatore del 118 intervenuto. E’ accaduto l’altro ieri notte alla Borghesiana: l’infermiere, giunto sul posto, si è beccato infatti un pugno in pieno volto ed è rimasto stordito.
Incidente alla Borghesiana tra quattro auto
Ma andiamo con ordine. Da quanto ricostruito dalla nostra Redazione il sinistro si è verificato nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 marzo 2022 scorsi intorno alle 3.20 in Via Mandanici. A scontrarsi sono state ben quattro auto: sul posto, per i rilievi, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Quello che però doveva essere un intervento di soccorso si è trasformato in dramma: l’operatore del 118 infatti, intervenuto sul posto, è stato aggredito da una delle persone rimaste coinvolte nell’incidente e che era alla guida di uno dei veicoli.
Aggredito infermiere del 118
A riportare la notizia dell’aggressione è oggi Il Messaggero. Il quotidiano romano ricostruisce quanto accaduto: secondo quanto si legge l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118 non sarebbe avvenuto contemporaneamente. E al momento del soccorso, paradossalmente, si sarebbe consumata la follia: un uomo avrebbe sferrato un pugno centrando in pieno l’infermiere che avrebbe perfino perso momentaneamente i sensi. Dopodiché il conducente, fermato e calmato, è stato trasportato al Pertini per accertamenti.
L’UGL: «Aggressione inaccettabile»
Quanto accaduto l’altra notte non è purtroppo una novità. La cronaca è piena di episodi di vili aggressioni al personale medico e sanitario, sia nelle strutture Ospedaliere che nel corso degli interventi di soccorso. Qualche anno fa fece scalpore, tanto per fare un esempio, la sassaiola contro il mezzo del 118 intervenuto presso un campo rom della Capitale.
Recentemente si è parlato invece delle aggressioni al personale medico da parte di alcuni no vax: tra queste quella avvenuta al San Camillo dove un uomo, peraltro positivo al Covid e che aveva rifiutato le cure, aveva aggredito un’infermiera.
Sui fatti della Borghesiana, ad ogni modo, è tornato a farsi sentire il Sindacato UGL: «Gli operatori del 118 sono continuamente esposti a pericoli e al rischio – ha affermato a Il Messaggero Massimiliano Scermino, candidato Rsu per l’Ugl – Non possiamo accettare oltretutto insensate e brutali aggressioni come quella dell’altra notte. Al collega va tutta la nostra solidarietà».