Pomeriggio di follia per un 28enne romano che ieri, dopo aver rubato un’auto, ferito il suo proprietario, sfrecciato a tutta velocità per Roma, aver rotto la sbarra che delimita l’accesso all’ospedale Sandro Pertini, aver provocato un incidente, ferito una dottoressa e essersi ferito pure lui, è stato denunciato a piede libero con le accuse di rapina e lesioni personali.
L’ACCADUTO
Ma ecco cosa è accaduto nelle movimentate ore del pomeriggio di ieri.
Il ragazzo, residente nel quartiere Tuscolano, intorno alle 16 si trovava in via del Casale di San Basilio quando si è avvicinato a un avvocato romano in procinto di salire a bordo della sua auto, una Fiat 500 e gli ha tirato un sasso in testa con l’intenzione di togliergli di mano le chiavi della vettura e rubarla.
L’avvocato, colto alla sprovvista dal lancio della pietra, è caduto a terra, sanguinante sia alla testa che a una mano. Il rapinatore gli ha sfilato le chiavi ed è fuggito a bordo della 500.
Alcuni passanti hanno notato la scena e chiamato i soccorsi: sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno trasportato l’uomo all’ospedale, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico e la frattura di una falange alla mano destra, per una prognosi di 30 giorni.
I carabinieri della Stazione di San Basilio, giunti sul posto, hanno iniziato le ricerche del giovane, che nel frattempo era arrivato davanti all’ospedale Sandro Pertini, probabilmente per recarsi al pronto soccorso, visto che già al momento dell’aggressione si presentava sanguinante alla testa.
L’INCIDENTE IN OSPEDALE
Forse perché alterato, il 28enne è entrato nell’area dell’ospedale sfondando la sbarra di accesso al parcheggio e andando a sbattere contro un’auto guidata da un medico, una donna romana 40enne.
Nello scontro sia la dottoressa che il ragazzo sono rimasti feriti: in maniera lieve il medico, un po’ più seria il rapinatore, che ha riportato una frattura all’osso parietale.
La corsa folle del giovane è quindi finita su una barella dell’ospedale che voleva raggiungere: i medici lo hanno prima soccorso, riscontrando una prognosi di 30 giorni, poi hanno avvisato i carabinieri, che dopo aver ricostruito l’assurdo pomeriggio del giovane, già noto alle forze dell’ordine, lo hanno denunciato a piede libero.