Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, ad arrestare per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali S. A., 47enne romano.
Pervenuta la segnalazione di una lite in famiglia in via Doria, gli agenti, arrivati nell’abitazione, hanno potuto riscontrare una situazione particolarmente tesa, a causa di un’animata discussione tra i due conviventi. Nell’appartamento erano presenti anche la cognata dell’uomo e la figlia di quest’ultima, che nel pomeriggio avevano accompagnato la vittima presso il commissariato di zona per integrare una denuncia presentata dalla donna in precedenza e relativa alle reiterate violenze subite da parte del convivente.
Infastidito dalla presenza della cognata, l’uomo aveva cercato un pretesto per inscenare una lite con la compagna nascondendole il telefono cellulare e accanendosi anche nei confronti del cane. Poi rivolgendoli alla donna l’aveva minacciata e strattonata tanto che è stato necessario l’intervento del 118 per un forte dolore al braccio.
L’uomo, che nel 2013 era stato già arrestato per maltrattamenti in famiglia, da quel momento si era separato dalla compagna e solo più tardi, nel settembre 2015 vi era stato un ricongiungimento tra i due. S.A. però, malgrado questa ulteriore possibilità di rientrare in famiglia, aveva continuato nei suoi comportamenti violenti, non solo ai danni della compagna ma anche a carico del figlio minorenne, rendendo di fatto la convivenza nuovamente pericolosa.