Da domani alle 15 il ritratto di Patrick Zaky, lo studente bolognese che dallo scorso 7 febbraio è nel carcere egiziano della Tora, sarà proiettato sulla facciata del Campidoglio. Un’ iniziativa dal forte valore simbolico, realizzata grazie al sostegno dell’Associazione Inoltre Alternativa Progressista, parter attiva della vicenda.
La vicenda giudiziaria di Patrick Zaky
Ricercatore 29enne dell’Alma Mater, Patrick è nel carcere egiziano della Tora dal 7 febbraio scorso. La sua vicenda giudiziaria è tanto lunga quanto complessa: tornato a casa, in Egitto, durante un periodo di pausa dall’ Università é stato incarcerato alla Tora con l’accusa di sovversione e da quel momento non ne è ancora uscito. La vicenda giudiziaria di Patrick Zaky è caratterizzata da continui ed estenuanti rinvii e la pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione: impossibilità di ricevere visite e discutibili condizioni igienico sanitarie, solo alcune delle difficoltà lamentate dal ragazzo (che peraltro soffre d’asma) in uno degli incontri con il suo avvocato. La vicenda giudiziaria di Patrick Zaky non è nuova nè all’opinione pubblica nè agli organi istituzionali internazionali, ma nonostante ciò il giovane ricercatore è ancora in carcere.